Il Milan sta riflettendo con attenzione sul futuro della porta rossonera. La situazione legata al rinnovo di Mike Maignan obbliga la dirigenza a guardarsi intorno in vista della prossima stagione. Questo tema è sul tavolo dei vertici del club da ormai diverse settimane ma, nelle ultime ore, qualcosa si sta muovendo.
I rossoneri hanno sondato alcuni nomi e tra questi c’è anche quello di Hugo Souza. Il Milan ci sta pensando seriamente e non è escluso che possa affondare il colpo nei prossimi mesi. Ma chi è il portiere sudamericano che potrebbe sostituire Maignan? Scopriamolo insieme nei dettagli.
Hugo Souza è nato il 31 gennaio 1999 in Brasile e tra meno di due mesi compirà 27 anni. Cresciuto nel vivaio del Flamengo, ha seguito tutta la trafila giovanile nel club carioca fino all’esordio tra i professionisti.
Dopo l’esperienza in patria si è trasferito al Chaves in Portogallo, ma l'avventura lusitana è durata appena una stagione. Una parentesi breve ma intensa, in cui ha collezionato 27 presenze in tutte le competizioni. Souza è poi rientrato in Brasile al Corinthians, club in cui si è preso il posto da titolare diventando un riferimento assoluto.
Alto 199 centimetri, Hugo Souza è un portiere che stupisce per reattività e capacità di leggere i tiri dagli undici metri. Il brasiliano è un vero e proprio specialista dei rigori: negli ultimi mesi ha superato il numero di penalty parati da Nelson Dida in maglia Corinthians, arrivando a 8 in 77 partite.
L'obiettivo del Milan deve crescere ancora nelle uscite alte ma resta la sensazione che sia un portiere di ottima affidabilità. Anche per questo i rossoneri stanno prendendo in considerazione il suo acquisto, ma tutto dipenderà dall'eventuale rinnovo di Maignan.
Dopo gli inizi al Flamengo, Hugo Souza ha vissuto la sua unica stagione europea al Chaves, dove è riuscito a mettersi in mostra con ottime prestazioni. Indimenticabili i tre rigori parati al Benfica nella sfida del 29 marzo 2024, che è rimasta nella storia del club portoghese.
Tornato in Brasile, è diventato uno dei leader del Corinthians e si è guadagnato la convocazione in nazionale. Carlo Ancelotti lo ha scelto sette anni dopo la prima chiamata in verdeoro, consacrandolo come uno dei migliori portieri del Paese.