10 Dec, 2025 - 16:38

X Factor 2025: trionfa Rob, la nuova voce del pop-punk italiano

In collaborazione con
Arianna Pisciarino
X Factor 2025: trionfa Rob, la nuova voce del pop-punk italiano

 

Nella serata del 4 Dicembre 2025, la Finale di X Factor è stata trasmessa in diretta tv da Piazza del Plebiscito, a Napoli, dove, davanti a circa 15.000-16.000 spettatori, la siciliana catanese Roberta Scandurra, in arte Rob, è stata proclamata vincitrice, avendo la meglio sugli altri finalisti, eroCaddeo, Delia e PierC, grazie al televoto del pubblico, e andando a coronare un percorso caratterizzato da grinta, autenticità e un’identità sonora ben precisa.

Non sono mancati ospiti di respiro internazionale, come Laura Pausini, che ha presentato Ritorno ad amare, un brano che anticipa l’album di cover Io Canto 2, e l’omonimo tour del 2026, e Jason Derulo, che si è esibito con un medley di Talk Dirty, Who hurt you e Want to want me.

Come si è svolta la Finale?

Tra i quattro giovani ragazzi, giunti meritatamente in Finale, è stato il nuovo pop-punk della concorrente più grintosa dell’edizione a vincere il talent show. Nella finalissima, la giovane vincitrice ha affrontato, come tutti, tre sfide, mantenendo sempre una vocalità impeccabile: la prima con un brano simbolo che mostrasse la sua identità, in questo caso Città vuota di Mina, con una visione più contemporanea e lontana dall’originale, ma ugualmente valida; la seconda con un medley Best Of di Un’emozione da poco di Anna Oxa, Bring me to Life degli Evanescence e Ti sento dei Matia Bazar, per riassumere il suo percorso nello show, e la terza con l’inedito Cento ragazze, con un’energia sincera che ribadisce la sua anima pop-punk e la sua capacità interpretativa.

EroCaddeo, considerato il talento più “sanremese” di questa edizione, si è classificato al secondo posto. Al terzo posto, Delia, definita da Achille Lauro “una voce monumentale che ha qualcosa dentro [..] Il terremoto nell’anima”, è stata considerata, da alcuni, una figura abbastanza di nicchia e, da altri, un’artista già completa, la cui bravura e originalità sono indubitabili. Infine, al quarto posto si è classificato PierC, che ha sempre fatto, del pianoforte e dei brani malinconici, i suoi punti di forza, con una voce e un’intonazione formidabili.

La cantante Giorgia, per la seconda volta alla conduzione della trasmissione, è da promuovere a pieni voti: ha supportato i concorrenti in ogni fase, consolandoli quando necessario, cantando e cimentandosi nelle importanti spiegazioni del meccanismo delle sfide, e superando, con la sua auto-ironia, qualsiasi tipo di imprevisto o imprecisione.

Il percorso di Rob: dalle radici siciliane al pop-punk d’autore

Nata a Catania nel 2005, Rob si è sin da subito distinta per la sua passione per il punk-rock, alleggerito da un tocco pop più giovanile e grintoso, come quello di Avril Lavigne. Un concentrato di energia che, live dopo live, ha stupito sempre più i giudici, fino a guadagnarsi l’appellativo di underdog da parte di Achille Lauro.

Prima di X Factor, Rob aveva già vissuto delle esperienze importanti: nel 2022, infatti, ha vinto il Tour Music Fest, come Artist of the Year, ottenendo una borsa di studio che le ha permesso di frequentare un workshop di songwriting alla Berklee di Boston. La sua proposta musicale unisce il pop-punk contemporaneo a sonorità melodiche che parlano ai più giovani, modulando la sua interpretazione, con credibilità, a seconda delle circostanze.

Rob si presenta come una cantautrice a cui piace molto sperimentare: settimana dopo settimana, ad X Factor, ha proposto e riletto, in chiave pop-punk, alcuni brani più famosi: da Call Me di Blondie a Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeahs, fino a Driver License di Olivia Rodrigo e Decode di Paramore. Il suo inedito Cento ragazze è un brano autobiografico in cui Rob racconta la fine di una storia d’amore come una crisi di astinenza e disillusione. Il suo percorso a X Factor è iniziato con i quattro sì dei giudici di quest’edizione e i live show sono stati, per lei, un vero e proprio percorso di crescita, che le ha permesso di emergere maggiormente con uno stile unico, costanza e determinazione.

Ancora incredula dopo il verdetto finale, Rob ha ringraziato la famiglia e la coach Paola Iezzi: “E’ stata fondamentale, è stata fantastica, la persona migliore che potessi avere al mio fianco”. Jake La Furia ha affermato: “Per me, è ora che il pop-punk arrivi anche in Italia [..] Non farti corrompere dal pop italiano che ha rotto le palle, fai il pop-punk e divertiti”.

Dopo la vittoria, Rob si è espressa dicendo che, del punk, lei ama la grinta della base e degli strumenti, ma le piacciono anche le melodie pop della voce, quindi un miscuglio dei due generi. Non ha solo referenze punk, ma ha talmente tante influenze che ascolta qualsiasi cosa: infatti, per Rob, “la musica è tutta”: i generi esistono, ma è anche importante attingere da ogni categoria. Rob si è sempre considerata, una volta sul palco, dotata di una “rabbia bella” di cui non conosce provenienza, di una voglia di “fare la rivoluzione” che le dà una carica assurda, il che è strano per una che, come lei, è abbastanza tranquilla e pacata nella vita di tutti i giorni.

Sebbene l’attitudine pop-punk, in Italia, non sia ancora mainstream, Rob non è preoccupata: “La chiave è fare ciò che ami, il resto non importa! [..] Mi è sempre piaciuto essere chiamata underdog, vuol dire che, nonostante fossi partita un po' in sordina, stavo riuscendo a far vedere chi ero e cosa potevo fare [..] Non so cosa succederà, ma spero di fare un album, scrivere canzoni, e fare ciò che amo [..] Resto punk, dopo X Factor non cambierò genere. Urlo per dare voce a tutte le ragazze del Sud”.

Ha vinto X Factor chi l’ha voluto di più, chi ha dominato il palco con determinazione, grinta e una voce potentissima, quasi dimenticandosi della gara e pensando solo a divertirsi: il talento inconsapevole e genuino di una ventenne con i capelli colorati e una passione per il punk, è stata la chiave per arrivare dritta al cuore del pubblico che l’ha sostenuta. La sua vittoria testimonia come X Factor sia ancora in grado di riconoscere talenti autentici e in sintonia con le tendenze musicali contemporanee, dimostrando come gli stili più outsider possano rappresentare un segnale di rinnovamento del panorama musicale.

Cosa aspettarsi dopo il contratto con la Warner Music Italia?

Con la vittoria, Rob ha ottenuto un contratto discografico, da 300 mila euro, con Warner Music Italia, che potrà dare concretezza al suo progetto musicale. Questa casa discografica, in particolare, punta su metodi digitali di diffusione musicale, piuttosto che tradizionali (vendite di dischi o grandi concerti). La somma in denaro rappresenta l’investimento che la casa discografica mette a disposizione del vincitore, includendo la produzione di un album e la promozione della sua musica e della sua figura.

I veri guadagni, però, arriveranno solo fra qualche anno: sebbene il contratto discografico aiuti, sicuramente, a costruire una base solida per entrare nel mondo discografico, questo non assicura una carriera di successo al vincitore che dovrà, piuttosto, riuscire ad affermarsi autonomamente nel panorama musicale. 

La conquista del titolo di vincitrice da parte di un’artista siciliana, per molti, conferma la forza emergente del Sud nel panorama musicale italiano e sottolinea l’importanza delle radici e della propria identità anche nelle produzioni nazionali. X Factor ha, ora, una nuova protagonista: la voce di una generazione che non ha paura di osare, mescolare stili, ma mantenere anche la sua forte identità, nella speranza che il panorama musicale italiano possa rinnovarsi e allargare i propri orizzonti. 

A cura di Arianna Pisciarino

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