"Interstellar" non è solo un film di fantascienza del 2014 diretto da Christopher Nolan: è un’esperienza cinematografica che ha fatto sognare milioni di spettatori, tra buchi neri, wormhole e pianeti alieni.
Con un cast da urlo guidato da Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine, il film racconta la lotta dell’umanità contro la carestia e la decadenza della Terra, mentre un gruppo di astronauti cerca una nuova casa nello spazio profondo.
Ma oltre agli effetti speciali mozzafiato e alla trama avvincente, molti fan continuano a chiedersi: come finisce "Interstellar"? Dove è stato girato? E qual è la trama completa del film? Scopriamo tutto con un viaggio tra scienza, emozioni e location da sogno.
Ambientato in un futuro distopico a metà del XXI secolo, "Interstellar" ci mostra una Terra in crisi. Tempeste di sabbia devastano le coltivazioni, la carestia minaccia la sopravvivenza dell’umanità, e Joseph Cooper (Matthew McConaughey), ex pilota collaudatore, deve crescere i suoi figli da solo, Murph e Tom, mentre lotta con la memoria della moglie scomparsa.
Il destino lo porta a scoprire una struttura segreta della NASA, dove il professor Brand gli spiega l’esistenza di un wormhole vicino a Saturno, che conduce a una galassia lontana con pianeti potenzialmente abitabili.
Cooper viene arruolato per pilotare la navicella Endurance, insieme all’astronauta Amelia Brand, Romilly, Doyle e i robot TARS e CASE. La missione? Garantire la sopravvivenza dell’umanità, colonizzando uno dei tre pianeti esplorati dalla spedizione Lazarus: Miller, Mann ed Edmunds.
Il viaggio nello spazio diventa presto un'avventura mozzafiato, dove il tempo si dilata vicino al buco nero Gargantua, le onde giganti di Miller spazzano via la squadra e le scelte morali diventano sempre più complesse.
Ogni decisione, ogni sacrificio, e persino il confronto con la verità scientifica di Brand, cambiano il destino della Terra e dei protagonisti. La tensione cresce tra speranza e disperazione, in un crescendo che solo Nolan sa orchestrare.
Il finale di "Interstellar" è tra i più discussi della fantascienza moderna. Dopo una serie di eventi drammatici, tra tradimenti e sacrifici, Cooper decide di lanciarsi nel buco nero Gargantua per dare all’umanità una possibilità di sopravvivenza.
Qui entra nel tesseratto, uno spazio multidimensionale creato da esseri umani avanzati del futuro, dove infinite copie della camera da letto di Murph mostrano momenti diversi nel tempo.
Grazie a questa struttura, Cooper riesce a comunicare con la figlia Murph nel passato, inviandole informazioni cruciali attraverso il codice Morse dell’orologio che le aveva lasciato prima di partire. Murph, ormai adulta, risolve l’equazione del professor Brand, salvando l’umanità.
Cooper viene poi espulso dal tesseratto e si risveglia su un cilindro di O’Neill in orbita attorno a Saturno, dove incontra Murph in punto di morte.
La missione di trovare una nuova casa per l’umanità non è ancora finita: Cooper parte per ricongiungersi con Amelia Brand sul pianeta di Edmunds, pronto a esplorare un nuovo mondo e a continuare l’avventura.
Uno dei punti forti di "Interstellar" è l’uso di location reali, oltre agli effetti speciali. Nolan ha girato su pellicola 35 mm Panavision e IMAX 70 mm, riducendo al minimo la CGI per dare un realismo senza precedenti.
Le riprese principali sono iniziate nell’agosto 2013 in Alberta, Canada, includendo città come Nanton, Longview, Lethbridge, Fort Macleod e Okotoks. Per ricreare le tempeste di sabbia apocalittiche, sono stati piantati 500 acri di grano e creati giganteschi ventilatori per sollevare polvere sintetica.
Alcune scene iconiche sono state girate anche in Los Angeles, tra il Westin Bonaventure Hotel, il Los Angeles Convention Center e studi della Sony Pictures.
Per i pianeti alieni, Nolan ha scelto l’Islanda, già location di Batman Begins. Qui la troupe ha girato il ghiacciaio Svínafellsjökull, tra ghiaccio e acqua, trasportando astronavi finte di circa 4.500 kg.
Le riprese islandesi sono durate due settimane con una squadra di 350 persone, creando paesaggi mozzafiato che sembrano realmente extraterrestri. Durante le scene acquatiche, Anne Hathaway ha rischiato l’ipotermia, dimostrando quanto il realismo del film non fosse solo estetico, ma fisico.
"Interstellar" ha debuttato al TCL Chinese Theatre il 26 ottobre 2014, uscendo nelle sale USA il 5 novembre e nel Regno Unito il 7 novembre. Il film ha incassato 681 milioni di dollari nella prima uscita e 771 milioni di dollari con le successive proiezioni, diventando il decimo film di maggior incasso del 2014.
La critica ha apprezzato l’accuratezza scientifica grazie al fisico teorico Kip Thorne, consulente e produttore esecutivo, vincendo anche l’Oscar per i migliori effetti visivi.
L’uso di location reali, l’approccio pratico agli effetti speciali, e la storia intensa tra scienza e umanità hanno reso "Interstellar" un film che non solo intrattiene, ma fa riflettere su spazio, tempo e amore.