10 Dec, 2025 - 11:50

Gli "scemi di guerra" di Travaglio: "Ma al fronte ci mandano gli altri. Chi sta meglio di loro?"

Gli "scemi di guerra" di Travaglio: "Ma al fronte ci mandano gli altri. Chi sta meglio di loro?"

Milionesima puntata della saga Marco Travaglio contro l'Europa.

Il direttore del Fatto Quotidiano, per iniziarla, prende le mosse da un dubbio atroce:

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Forse, col titolo del libro Scemi di guerra, ho contribuito a diffondere un tragico equivoco: che, cioè, gli sgovernanti europei terrorizzati dalla pace e arrapati dalla guerra permanente con la Russia siano stupidi

Per Travaglio, lo sarebbero se il loro scopo fosse quello di fare gli interessi degli europei. Invece, a ben vedere, perseguitano solo i loro interessi personali:

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Quindi, sono furbissimi

Travaglio contro l'Europa: chi sono i veri "scemi di guerra"

E quindi, se i politici fanno i loro interessi, chi sono i veri "scemi di guerra"? Beh, tutti gli europei che li hanno votati!

Fosse per Travaglio, qualche milioncino di europei dovrebbe stare rinchiuso in qualche manicomio:

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Gli scemi sono quelli che continuano a votarli e ad appoggiarli, pensando che il pericolo per l'Europa venga da fuori (dagli Usa, dalla Russia, dalla Cina) e non da dentro, anzi dall'alto

ha scritto il direttore del Fatto salvando, per restare in Italia, solamente gli elettori di Lega e Movimento Cinque Stelle, le due formazioni che sono all'opposizione della commissione Von der Leyen.

virgolette
Se siamo in guerra ibrida, noi paghiamo il riarmo, gli aiuti a Kiev, l'energia più cara, la crisi economica e industriale, i salari più bassi, i tagli ai servizi e allo Stato sociale, ma lorsignori ci guadagnano

Perché i politici ci guadagnano con la guerra

Ma come fanno i politici a guadagnarci da uno stato di guerra?

Per Marco Travaglio, è presto detto:

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Governare in stato di guerra, cioè di eccezione, è una pacchia. Netanyahu insegna: finché c'è guerra, c'è speranza. In guerra, i governi non si discutono, non si contestano, non si processano, non possono cadere. Vale tutto: governi tecnici di larghe intese (Italia), governi di minoranza per non far governare la maggioranza (Francia), elezioni rinviate (Ucraina), voto annullato se vince quello sbagliato, con arresto e messa al bando del favorito (Romania), partiti di opposizione aboliti (Ucraina e Moldova), vittoria negata a chi prende più voti (Georgia), parlamenti aggirati (Von der Leyen sul riarmo)...

E insomma: questo sempre nel mondo parallelo di Travaglio, visto che chi governa un Paese in guerra, prima di tutto, rischia la vita ogni istante. E poi, in ordine sparso: in Italia, governa il centrodestra di Giorgia Meloni, non c'è alcuna larga intesa; in Ucraina, finché non c'è una tregua stabile, è evidente che non si può andare a votare sotto le bombe di Putin; in Romania, chi è stato messo al bando è un uomo di Putin che si era avvalso delle interferenze del Cremlino per alterare l'esito del voto violando le garanzie democratiche che richiede quel Paese.

Ma tant'é, Travaglio non sente ragioni: la guerra, soprattutto quella di Putin, è una pacchia per chi la subisce.

virgolette
Le opposizioni devono smettere di opporsi, se no è disfattismo. Chi critica è un agente ibrido dell'Impero del Male: va isolato e imbavagliato con appositi scudi democratici, incriminato per intelligenza col nemico, indotto a tacere o a cantare nel coro. I giornalisti devono osservare la censura di guerra e passare solo le veline giuste, altrimenti sono accusati di prendere soldi e ordini dal nemico e banditi dai media, dai festival, persino dai teatri privati. In compenso, gli sgovernanti e i loro trombettieri possono fare tutto ciò che vogliono...

E insomma. A Travaglio, sempre a proposito di "scemi", proprio non va giù tutta una serie di cose: 

virgolette
Se perdono consensi, è colpa di Putin e della sua guerra ibrida; se perdono la guerra, tutti dicono che la vincono; se qualcuno gli chiede conto di qualche balla, è un nemico della Patria; se le loro condotte sono contro le leggi o le Costituzioni, non si cambiano le condotte, ma le leggi e le Costituzioni; e se poi la guerra, a furia di inventarsi nemici inesistenti, scoppia davvero, al fronte ci mandano gli altri. Chi sta meglio di loro?

Per la milionesima, è tutto. 

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