Sono ore di forte apprensione per Kataleya Omerovic, dodicenne di origini bosniache scomparsa a Roma la notte del 5 dicembre 2025, pochi minuti dopo il suo arrivo in un centro di accoglienza situato nella zona Monteverde-Portuense.
Secondo quanto riferito, la ragazza si sarebbe allontanata improvvisamente, facendo perdere le proprie tracce.
Da quel momento non è più stato possibile rintracciarla e il suo telefono risulterebbe inattivo.
La denuncia è stata formalizzata e le ricerche sono attualmente in corso, affiancate dal supporto del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, attivo sul territorio fin dalle prime segnalazioni.
Tag24 ha intervistato in esclusiva un referente dell'associazione per ricostruire i punti salienti di questa drammatica vicenda.
«Kataleya si è allontanata intorno all'1 di notte, poco dopo il suo arrivo nella struttura e da allora non abbiamo più ricevuto alcun riscontro», segnala il Comitato.
«Invitiamo i cittadini a prestare particolare attenzione nelle zone centrali di Roma, in particolare Piazza di Spagna».
«Da attenzionare anche Via del Corso, le aree della Metropolitana e l’area della Fontana di Trevi. Anche un minimo avvistamento può essere determinante».
«Chiunque avesse informazioni, o credesse di averla vista, è pregato di contattare immediatamente il 112 oppure il nostro numero operativo 388 189 4493», conclude il referente.
Il Comitato riferisce che «Kataleya è alta circa 1 metro e 65, pesa all’incirca 55 chili, ha capelli castani lunghi e occhi marroni».
«Sebbene abbia solo dodici anni, può apparire leggermente più grande della sua età», aggiunge il referente, sottolineando come «si tratti di un dettaglio significativo in contesti affollati o di passaggio».
«Al momento dell’allontanamento indossava un piumino nero smanicato, una felpa grigia, jeans blu e scarpe da ginnastica bianche».
Il Comitato precisa inoltre che «non ha con sé documenti», un elemento che «potrebbe rendere più complessa l’identificazione».

«Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV è operativo 24 ore su 24, tutti i giorni, per offrire supporto logistico, investigativo, legale e psicologico ai familiari delle persone scomparse».
«Siamo raggiungibili al numero +39 388 189 4493. Il nostro intervento, svolto in collaborazione con le autorità competenti».
«Ricordiamo che per le emergenze resta attivo, come sempre, il numero unico 112».