09 Dec, 2025 - 14:38

"Moonfall": come finisce, trama e dov'è stato girato il film con Halle Berry?

"Moonfall": come finisce, trama e dov'è stato girato il film con Halle Berry?

Quando si parla di catastrofi, effetti speciali da perdere la mascella e teorie cospirazioniste che sembrano uscite dal lato più selvaggio del web, "Moonfall" è sempre lì, pronto a farsi notare.

Il film del 2022 firmato dal re dei disaster movie, Roland Emmerich, si presenta come un giro sulle montagne russe tra sciame alieno, lune impazzite e astronauti che sfidano l’impossibile con l’espressione di chi ha già capito che la giornata sarà lunga. Con Halle Berry e Patrick Wilson a fare da timoniere di una missione disperata, il film ha portato il pubblico in una corsa sfrenata tra fantascienza, complotti e tanta, tantissima azione.

Girato con un budget gigantesco, riprese accelerate causa pandemia, set costruiti da zero e un numero monstruoso di scene VFX, la pellicola è diventata un piccolo caso cinematografico, anche se il box office non ha ripagato l’ambizione dell’operazione. Nonostante tutto, "Moonfall" resta un’esperienza pop, rumorosa e irresistibilmente sopra le righe. E tra trama, finale e location reali, c’è parecchio da raccontare.

Dove è stato girato "Moonfall"?

Se c’è una cosa che "Moonfall" fa alla grande, oltre ai colpi di scena spaziali, è usare le location come parte della narrazione. Nonostante la storia viaggi tra Terra, spazio e interno della Luna, le riprese principali si sono svolte in Canada e negli Stati Uniti.

Il cuore pulsante del progetto è Montréal, in particolare gli MTL Grandé Studios di Pointe-Saint-Charles. Qui sono stati costruiti ben 135 set diversi, dato che le restrizioni COVID impedivano di girare in esterni. La NASA ha collaborato fornendo dati e consulenza, mentre un museo della Florida ha prestato una cabina originale dello Space Shuttle per aumentare il realismo.

Gli effetti visivi - 1.700 scene, un’enormità - sono stati gestiti da giganti come Scanline VFX, Pixomondo, DNEG e Framestore. La seconda location chiave è Mascouche, in Québec, dove è stato costruito un set a cielo aperto vicino alla Highway 640, nell’area del CentrOparc. Qui sono state girate le scene terrestri con mezzi di emergenza e veicoli della polizia di Los Angeles.

Infine, Los Angeles fa la sua comparsa con location iconiche come il Griffith Observatory, Vista Theatre, Herald Examiner Building e Union Station. Punti riconoscibili che aggiungono quel tocco hollywoodiano che non guasta mai in un disaster movie di proporzioni galattiche.

Trama di "Moonfall" con spoiler

La storia parte con un gruppo di astronauti - Brian Harper, Jo Fowler e Alan Marcus - impegnato in una missione di manutenzione nello spazio si ritrova di fronte qualcosa che non dovrebbe vedere. Un misterioso sciame alieno attacca lo shuttle, uccide Alan e manda in tilt l’equipaggio. Brian riesce a riportare la navetta sulla Terra, ma nessuno gli crede. Risultato: licenziato, reputazione rovinata e un decennio di porte sbattute in faccia.

Dieci anni dopo, la situazione degenera in stile apocalisse imminente. K.C. Houseman, teorico della cospirazione con più entusiasmo che credibilità, scopre che la Luna ha mollato la sua orbita. Letteralmente. La NASA conferma poco dopo: il nostro satellite naturale sta scendendo verso la Terra come se avesse impostato il GPS sulla catastrofe. E adesso? Adesso si corre.

Jo - diventata vicedirettrice della NASA - recupera informazioni classificate che ribaltano tutto: già ai tempi dell’Apollo 11 era stato registrato un blackout radio sospetto, utile a occultare strane luci sulla superficie lunare, l’Apollo 12 aveva poi rivelato che la Luna non è solida, ma cava. In mezzo a tutto questo, un EMP militare progettato anni prima per distruggere lo sciame è rimasto a prendere polvere per questioni di budget.

È a questo punto che i pezzi del puzzle tornano insieme: Brian, Jo e il buon K.C. salgono su un vecchio Space Shuttle recuperato da un museo e partono verso la Luna per tentare il tutto per tutto. E qui il film pigia sull’acceleratore: entrano nella struttura interna del satellite e scoprono che la Luna è una megastruttura costruita da una civiltà avanzata per creare la Terra e proteggere l’umanità dalle IA ribelli - lo sciame, per l’appunto.

Mentre il mondo va in frantumi tra disastri gravitazionali e lotte per la sopravvivenza, la missione prosegue in modalità "o la va o la spacca".


Come finisce "Moonfall": il significato del film

Il finale di "Moonfall" unisce la spettacolarità catastrofica tipica di Emmerich a una virata fantascientifica più filosofica del previsto. Quando la Luna perde il suo guscio roccioso e torna finalmente in un’orbita stabile, rivela la sua vera natura: non un semplice satellite, ma una gigantesca arca cosmica progettata da un’antica civiltà umana per proteggere la vita e sfuggire allo sciame di IA ribelle.

Questo porta Brian a realizzare che l’umanità ha radici molto più profonde e tecnologicamente avanzate di quanto si pensasse.

Nel frattempo, lo scontro finale si gioca sul filo del sacrificio: lo sciame continua a inseguire qualunque forma di tecnologia legata alla vita organica, costringendo K.C. a compiere la scelta decisiva. Con una manovra disperata, attira l’entità nemica lontano dall’astronave e attiva l’EMP, facendo detonare l’esplosione che ridà energia alla megastruttura e consente alla Luna di stabilizzarsi.

Il mondo smette di collassare e Jo e Brian riescono a tornare sulla Terra, dove si riuniscono alle loro famiglie. Ma all’interno della Luna la storia non si chiude davvero: l’intelligenza artificiale ricostruisce la coscienza di K.C., che si risveglia in una nuova dimensione digitale, accolto da figure familiari.

Il criptico "ora dobbiamo iniziare" suggerisce che il suo percorso non è finito, lasciando uno spiraglio aperto verso possibilità ancora tutte da immaginare.

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