09 Dec, 2025 - 12:39

Gennaro Fiscarelli scomparso da Cerignola, la madre: "La mia richiesta al sindaco"

Esclusiva di
Tag24
Gennaro Fiscarelli scomparso da Cerignola, la madre: "La mia richiesta al sindaco"

Il caso relativo a Gennaro Fiscarelli, il trentatreenne scomparso da Cerignola il 5 ottobre 2024, sembra non voler giungere a conclusione.

A distanza ormai di un anno, una coltre di silenzio, nebbia e omertà continua a diffondersi in città e nelle zone limitrofe.

Un genitore non ha più notizie dell’amato figlio e, negli ultimi mesi, la speranza di riabbracciarlo inizia a vacillare.

Forse il ragazzo è stato vittima di un’imboscata, di un potenziale regolamento di conti: nessuno può saperlo.

Ciò che è certo è il desiderio della madre del giovane di arrivare a una verità, qualunque essa sia, seppur dolorosa.

Giuseppina, attraverso la video-intervista a Tag24, lancia un appello al primo cittadino del comune foggiano affinché il 12 dicembre venga acceso un faro per tenere alta l’attenzione sulla vicenda e in ricordo di tutti gli scomparsi d’Italia.

Gennaro Fiscarelli scomparso: mamma Giuseppina e il suo dolore

Si precisa che le testimonianze riportate in questo articolo sulla scomparsa del ragazzo derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e la madre di Gennaro Fiscarelli.

"Dalla scomparsa di Gennaro è passato un anno e un mese, e comincio a pensare che mio figlio non ci sia più", racconta Giuseppina.

"Ogni giorno lavoro come tutti, vivo la mia vita come il resto delle persone, ma per me il tempo si è fermato dal momento della sua sparizione".

"Chi ha fatto questo al mio Gennaro è anch’egli un figlio: può far vivere una madre in questo costante limbo e dolore?", sottolinea il genitore.

Il silenzio di Cerignola

“C’è silenzio in città, nelle realtà vicine a Cerignola, eppure mio figlio era conosciuto e benvoluto da tutti”, continua Giuseppina.

“Dove sono i suoi più cari amici ora, che è il momento del bisogno? Per me la notte in cui Gennaro si trovava in campagna con l’automobile, era andato da una persona fidata”, prosegue.

“Chi gli ha fatto del male era qualcuno che potenzialmente lo conosceva bene: non si sarebbe affidato al primo che gli chiedeva di incontrarlo”.

“Perché c’è questa omertà? Se sapete qualcosa, a questo punto ditela, anche con una lettera anonima, un messaggio. Qualsiasi sia la modalità, ditemi la verità. Solo questo vi chiedo”, afferma la donna.

La richiesta al sindaco di Cerignola

"Il 12 dicembre 2025 si celebra la Giornata Nazionale delle persone scomparse, istituita nel 2019 per sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini su questa tematica", spiega Giuseppina.

"Ho così chiesto, con l’appoggio di Penelope Italia OdV, di poter affiggere un faro luminoso sul Comune per tenere alta l’attenzione su mio figlio e su tutti i casi presenti in Italia".

"Questo gesto è per me davvero importante. Mi appello al primo cittadino, al suo incarico, affinché mi ascolti e possa parlare pubblicamente della vicenda di mio figlio".

"Si metta nei miei panni: sono una madre che non ha più alcuna notizia da ormai troppo tempo", conclude. 

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