08 Dec, 2025 - 19:27

Tensioni su più fronti tra Usa e Venezuela: Washington pronta a difendere la Guyana, piccolo stato sudamericano con enormi riserve petrolifere

Tensioni su più fronti tra Usa e Venezuela: Washington pronta a difendere la Guyana, piccolo stato sudamericano con enormi riserve petrolifere

Gli Stati Uniti difenderanno la Guyana in caso di eventuali controversie con il Venezuela, che rivendica l'Essequibo, un'area ricca di petrolio oggetto di una storica disputa tra i due paesi. L’ambasciatrice americana in Guyana, Nicole Theriot, ha dichiarato chiaramente che Washington sostiene la sovranità di questo piccolo stato sudamericano. Le dichiarazioni arrivano in un contesto di crescente tensione, mentre la presenza militare statunitense nel Mar dei Caraibi si intensifica, alimentando opinioni contrastanti nell’area.

La posizione degli Stati Uniti e il sostegno strategico alla Guyana

L’ambasciatrice Theriot ha sottolineato in un’intervista all’AFP che gli Stati Uniti si impegnano a proteggere la Guyana da qualunque aggressione.

Le parole di Theriot arrivano in un periodo di tensioni tra gli Stati Uniti e il Venezuela. L’amministrazione americana sotto la guida di Donald Trump ha schierato le navi da guerra al largo delle coste del paese sudamericano nel mese di agosto. Da allora si è intensificata la presenza della flotta americana, inclusa la portaerei più grande al mondo, nel Mar dei Caraibi. Questo movimento viene ufficialmente motivato dalla lotta contro il narcotraffico, ma per molti osservatori rappresenta un pretesto per un eventuale cambio di regime.

Il supporto americano al piccolo paese anglofono situato nel nord del Sud America assume un valore strategico, considerando la collocazione geografica della Guyana e i suoi legami politici ed economici con Washington.

Interessi energetici in gioco e prospettive economiche

La Guyana possiede una delle maggiori quote di petrolio pro capite al mondo, concentrate al largo della costa della regione dell'Essequibo, soggetta ad una lunga disputa storica con il Venezuela, che rivendica questo territorio.

La controversia tra le due nazioni non riguarda solo questioni territoriali, ma anche significativi interessi petroliferi. Il settore estrattivo nel paese è dominato da colossi internazionali come ExxonMobil, Chevron e la cinese CNOOC. Queste compagnie puntano a incrementare la produzione di greggio fino a superare un milione di barili al giorno entro il 2030. Ciò valorizza ancora di più l’importanza geopolitica di questa regione. Anche altre società come TotalEnergies e QatarEnergy sono attive nel paese, configurando la Guyana come un polo emergente nel panorama energetico globale.

Il probabile scenario di conflitto e le analisi degli esperti

Nonostante le recenti tensioni tra Washington e Caracas e le dispute storiche tra Venezuela e Guyana, molti analisti ritengono improbabile un attacco concreto contro la Guyana, sottolineando che una risposta degli Stati Uniti sarebbe estremamente rapida e militarmente schiacciante. Da questo punto di vista, la forza di deterrenza americana sembrerebbe giocare un ruolo cruciale nel mantenere la stabilità nella regione.

LEGGI ANCHE