08 Dec, 2025 - 16:20

Chi è Alfonso Pecoraro Scanio, l'ex ministro pronto a ricominciare da assessore di Fico in Campania

Chi è Alfonso Pecoraro Scanio, l'ex ministro pronto a ricominciare da assessore di Fico in Campania

Se non è una nemesi vedere Roberto Fico, il grillino della primissima ora, pronto a nominare Alfonso Pecoraro Scanio, due volte ministro per le politiche agricole con Giuliano Amato e l'ambiente nel secondo governo Prodi, radicale prima di diventare ambientalista ai tempi della Prima Repubblica, suo assessore in Regione Campania, beh, dite voi di cosa stiamo parlando.

Del resto, l'avvocato salernitano è una vecchia volpe della politica. E anche quando l'ha lasciata, è rimasto sempre giusto un passo di lato.

E poi: quando gli crollò il mondo addosso, accusato da ogni parte di essere stato uno dei principali responsabili dell'emergenza rifiuti a Napoli, l'unico a spendere una parola in suo favore non fu forse Beppe Grillo?

L'ex padre padrone del Movimento Cinque Stelle gli dedicò un post sul suo blog intitolato "Il Pecoraro espiatorio".

E insomma: gli anni passano (ormai più di 15), ma certi conti sono destinati a saldarsi, certi cerchi sono destinati a chiudersi.

Quello che Roberto Fico, neo Governatore della Campania, è in procinto di scrivere è un futuro remoto.

Cosa sappiamo di Alfonso Pecoraro Scanio

Nato a Salerno il 13 marzo 1959, Alfonso Pecoraro Scanio non ha affatto smentito di essere uno tra i favoriti nel toto nomine di Roberto Fico.

Insomma, per lui, un assessorato sarebbe bell'e pronto:

virgolette
Sarei onorato e valuterei con amore per la mia Regione

Pacifista e radicale, Pecoraro Scanio inizia la carriera nel Partito Radicale campano, di cui diventa presidente nel 1979, per passare poi ai Verdi, con cui entra nel consiglio comunale di Salerno nel 1985 e diventa assessore nel 1987.

Eletto deputato nel 1992, presidente della Federazione dei Verdi dal 2001 al 2008, ricopre il ruolo di ministro delle Politiche Agricole nel governo Amato II (2000-2001) e dell'Ambiente nel Prodi II (2006-2008), varando riforme su OGM, sicurezza alimentare e tutela forestale.

Fatto sta che la sua stagione ministeriale si chiude con una mozione di sfiducia per l'emergenza rifiuti in Campania, respinta grazie al sostegno di Beppe Grillo, che lo definì "il Pecoraro espiatorio".​

Oggi, insegna Turismo sostenibile in atenei come Milano Bicocca, Roma Tor Vergata e Federico II di Napoli, dirige la rete Ecodigital per startup green e guida il comitato scientifico di Campagna Amica Coldiretti.

In occasione delle ultime elezioni regionali, ha sostenuto attivamente la campagna di Fico in favore del quale ha speso anche il suo impegno per il riconoscimento Unesco della pizza napoletana.

E insomma: Alfonso Pecoraro Scanio è una figura eclettica, per così dire. Per la cronaca: insieme ad altri colleghi parlamentari, nel 1995, ha pure calcato il palco di Sanremo cantando per un evento benefico "Cosa sarà". Presentava la buonanima di Pippo Baudo.

Perché il suo ritorno in politica è destinato a far discutere

E comunque: il possibile ingresso di Pecoraro Scanio nella giunta Fico riaccende le polemiche sul suo passato, in primis per l'emergenza rifiuti campana del 2008 che lo vide accusato di inerzia dalle opposizioni.

Clemente Mastella ha già bollato l'ipotesi di una sua nomina come "fesseria":

virgolette
Vedremo se è vero. A me pare una fesseria. Fico parte male. La Campania avrà pure una giunta di premi Nobel, ma con nomi fatti da Roma

ha detto il suo ex collega in Consiglio dei ministri con il secondo Prodi: se non è una nemesi questa...

 

 

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