È un professor D'Orsi amareggiato ma anche molto combattivo quello che annuncia a Tag24.it una imminente richiesta di risarcimento danni ai Salesiani di Torino, rei di aver negato all'ultimo minuto il loro teatro per una conferenza che doveva tenere con, tra gli altri, Alessandro Barbero, Carlo Rovelli e Luciano Canfora sulla democrazia in tempo di guerra.
Al centro del dibattito avrebbe dovuto esserci la guerra tra Russia e Ucraina.
Ma i religiosi piemontesi hanno ritenuto che il parterre fosse troppo politicizzato per poter concedere il loro spazio. Per capirci: troppo filo-russiano.
Angelo D'Orsi, 78 anni, docente emerito di Storia, a Tag24.it ha raccontato tutta la storia della censura preventiva che ha subito per ben due volte nella sua città, Torino.
Eppure, il professore ha rimarcato che il Polo del Novecento è una istituzione che per statuto è aperta a tutte le posizioni, è pensata per il confronto ed è guidata anche da istituzioni pubbliche.
Fatto sta che lo stop alla sua prima conferenza sulla Russia arriva grazie a un semplice tweet di Pina Picierno.
Fatto sta che, dopo questo primo episodio, il circolo Arci La Poderosa di Torino decide di assumersi in prima persona la responsabilità di una seconda conferenza. Sempre a Torino.
Questa volta presso il Teatro Grande Valdocco. La conferenza avrebbe dovuto tenersi domani. Ma il teatro, gestito dai salesiani, improvvisamente, viene negato agli organizzatori.
Al che, il professore ha chiesto naturalmente spiegazioni.
Per questo, D'Orsi ha annunciato un'azione legale e una richiesta di risarcimento danni:
Saltata la seconda conferenza, il professor D'Orsi ha annunciato a Tag24.it che domani alle 18, a Torino, nei pressi del Municipio, ci sarà un sit-in di protesta per la libertà di pensiero e di parola.
E quella sarà anche l'occasione per annunciare che a Torino ci sarà un terzo tentativo per svolgere la conferenza sulla Russia così contrastata. Questa volta al Palasport, un luogo capace di contenere ben 4000 posti.
Il motivo, per il professore, è presto detto: