Chris Pratt sarà nel grande docufilm su San Pietro: quando esce e le prime anticipazioni

Mosaici, tombe e sotterranei si rivelano sotto la guida di Star-Lord. Ma com'è possibile? Chris Pratt sarà il volto del nuovo docufilm dedicato alla tomba di San Pietro e alla Necropoli vaticana, girato tra la Basilica di San Pietro e gli scavi sotto il Vaticano e pensato come grande evento internazionale di fede, di storia e di archeologia.

Già dall’8 dicembre 2025 circolano le prime anticipazioni su trama, immagini esclusive e taglio narrativo dell’opera. Non ci resta che vedere tutto più da vicino.

Chris Pratt will present an official documentary about the tomb of Saint Peter.

The Vatican confirmed that the actor is filming in the Vatican necropolis and in the Basilica, guiding the public through the history, archaeology, and faith linked to the tomb of the Apostle.

The… https://t.co/KogfSC89hi pic.twitter.com/0ZenfsWckl

— Trad West (@trad_west_) December 5, 2025

Quando esce il docufilm con Chris Pratt su San Pietro?

Lavori in corso. Il documentario guidato da Chris Pratt è attualmente in fase di sviluppo, proprio all’interno della Basilica di San Pietro e della Necropoli vaticana, dove la troupe sta realizzando riprese in aree normalmente non accessibili al grande pubblico.

L’uscita è programmata per il 2026, in occasione dei festeggiamenti per il 400° anniversario dell’inaugurazione e dedicazione dell’attuale Basilica di San Pietro, avvenuta nel 1626, con una finestra di lancio che si pone l'obiettivo di far diventare il film una punta di diamante, a livello mediatico, dell’anno giubilare per il complesso vaticano.

Non è ancora stata comunicata una data di distribuzione precisa: è ancora troppo presto. Tuttavia, le informazioni diffuse dagli organismi vaticani parlano di un debutto coordinato con le principali iniziative ufficiali dedicate alla Basilica e alla memoria dell’apostolo Pietro.

La produzione, che coinvolge realtà vaticane e una società spagnola, lavora a un progetto pensato per il mercato internazionale, con l’obiettivo di arrivare in sala, su piattaforme streaming e anche in contesti educativi e pastorali in più Paesi.

Documentario San Pietro con Chris Pratt: la trama

Nel docufilm ci troveremo fianco a fianco con Chris Pratt mentre ci accompagna in un percorso “in discesa” dalla Basilica di San Pietro fino alla Necropoli vaticana, il cimitero sotterraneo dove, secondo la tradizione e le ricerche archeologiche, si trova la tomba dell’apostolo Pietro.

Attraverso ricostruzioni storiche, spiegazioni archeologiche e riprese in aree mai mostrate integralmente prima, il film racconterà come l’area di sepoltura fu preservata da Costantino durante la costruzione della prima grande basilica e come gli scavi del Novecento abbiano portato all’identificazione del sepolcro e delle reliquie attribuite al primo papa.

Ci verranno mostrati gli ambienti sotterranei, i mosaici, le tombe, le strutture che testimoniano la devozione a Pietro fin dai primi secoli, integrate da documenti, mappe e materiali d’archivio provenienti direttamente dal Vaticano.

È un tema spesso relegato ai saggi specialistici ma, attraverso questo racconto immersivo, tutti i credenti avranno la possibilità di addentrarvisi e lo stesso potranno fare semplicemente gli interessati alla storia di Roma, alle origini del cristianesimo e ai grandi misteri ancora custoditi sotto la Cupola di San Pietro.

Alla regia abbiamo la cineasta spagnola Paula Ortiz, mentre la sceneggiatura è firmata dal vaticanista Andrea Tornielli con la consulenza dell’esperto Pietro Zander.

Perché proprio Chris Pratt nel docufilm su San Pietro?

Il primo intento è quello di arrivare a una diffusione a livello internazionale e occorreva la collaborazione di una figura della cultura pop.

Pratt, ormai famoso in tutto il mondo per essere stato protagonista nei film dei “Guardiani della Galassia” e in “Jurassic World”, è stato considerato abbastanza noto per assumere questo ruolo, che in questo caso non sarà di eroe, ma di narratore e guida, onoratissimo, a detta di tutte le sue interviste, di poter raccontare una storia fondamentale per la fede cristiana.

Altro elemento, decisamente non secondario, l'attore parla spesso della propria fede cristiana ed è percepito come un interprete credibile di un viaggio come questo: di storia religiosa, archeologia e spiritualità.

“Quiero que mis hijos sepan que su padre no se avergonzaba de su fe en Jesucristo”.

- Chris Pratt. pic.twitter.com/YyLY2DJkB2

— Eduardo Menoni (@eduardomenoni) December 6, 2025