Il confronto di Champions League tra Juventus e Pafos FC si presenta come uno degli incroci più curiosi e affascinanti della stagione europea.
Da una parte c’è una delle società più titolate e riconoscibili del panorama calcistico internazionale; dall’altra, una realtà emergente del calcio cipriota che, negli ultimi anni, ha iniziato a ritagliarsi spazio anche fuori dai confini nazionali. Ma queste due squadre quante volte si sono incrociate?
Martedì 9 dicembre 2025 qaundo la Juventus affronterà il Pafos FC, sarà molto più di una semplice partita: sarà il primo scontro ufficiale di sempre tra i due club, infatti non si registrano tra i database delle competizioi europee nessun precedente.
Questo fatto aggiunge un’aura di “prima volta”: nessuna rivalità storica, nessun karma derivante da incontri precedenti, ma l’opportunità di scrivere insieme un nuovo capitolo nella storia europea di entrambi i club.
Anche se non ha mai incrociato il Pafos, la Juventus ha una lunga storia — e un record decisamente favorevole — contro club di Cipro.
Uno dei confronti più celebri riguarda l’Omonia Nicosia: nel 1977 la Juventus vinse 3-0 in trasferta.
Il ritorno fu disputato a Torino: la Juventus si impose 2-0.
In generale, ogni volta che la Juventus ha affrontato un club cipriota in competizioni UEFA, ha portato a casa il risultato, consolidando un record complessivo estremamente positivo.
Insomma la Juve è imbattuta contro le cipriote in Europa. Questo rende il match contro il Pafos ancora più carico di aspettative — da una parte la tradizione di successi bianconeri contro Cipro, dall’altra l’incognita del debutto assoluto.
Per il Pafos, il confronto con squadre italiane è rarissimo. Finora, secondo le cronache recenti, ha affrontato in Europa soltanto la Fiorentina. Nel novembre 2024, in Europa Conference League,
Quel precedente — Fiorentina 3-2 Pafos — resta l’unico tra il club cipriota e una squadra di Serie A in competizioni ufficiali Europee.
Quindi, come per la Juventus, anche per il Pafos questo incontro rappresenta un “nuovo inizio”: la prima volta di Pafos contro un top club italiano del calibro dei bianconeri.
Il fatto che Juventus e Pafos non si siano mai incontrate dà senso di “tabula rasa”. Per la Juventus: è un’occasione per ribadire la sua egemonia contro realtà cipriote, consolidando una tradizione storica di successo.
Per il Pafos: è una sfida da guinness — il debutto assoluto contro una grande d’Europa, possibilità di farsi conoscere su scala internazionale.
Per gli appassionati: curiosità, tensione, fascino dell’ignoto — non si gioca su rivalità, ma su motivazione, strategia e fame di affermazione.
In questo senso, la partita assume un valore simbolico. Non c’è un passato che pesi: c’è un’opportunità da cogliere — per la Juventus di restare fedele alla sua storia europea contro club ciprioti; per Pafos, di scrivere una pagina importante contro il calcio italiano.
Quando pensiamo a Juventus-Pafos, non stiamo assistendo a un derby di tradizione o a una sfida con rivalità storiche: stiamo guardando a una prima assoluta, resa affascinante dalle statistiche e dalle grandi differenze tra i due club — storia, prestigio, esperienza.
Per la Juventus è un match da rispettare con la leggerezza del blasone che sa chiedere molto. Per il Pafos è un sogno: la possibilità di misurarsi ad alti livelli e, magari, di stupire.