07 Dec, 2025 - 22:00

Addio ai "veggie burger"? Paul McCartney contro l'UE: il piano di Bruxelles fa infuriare la stella dei Beatles

Addio ai "veggie burger"? Paul McCartney contro l'UE: il piano di Bruxelles fa infuriare la stella dei Beatles

Paul McCartney, leggendario membro dei Beatles e storico attivista per la causa vegetariana, si è schierato contro la proposta dell'Unione Europea che intende vietare l'uso di termini come "hamburger" e "salsiccia" per i prodotti vegetali.  McCartney ha sollevato preoccupazioni su come questa normativa possa ostacolare non solo la libertà di scelta dei consumatori, ma anche il progresso verso gli obiettivi climatici e la sostenibilità. La norma ha suscitato un acceso dibattito su temi legati all'ambiente e alla libertà commerciale, con ripercussioni che potrebbero estendersi oltre i confini dell'Europa.

Paul McCartney contro il divieto UE sui "veggie burger"

La leggenda dei Beatles, Paul McCartney, si è unito ai parlamentari britannici per contestare il piano europeo che mira a eliminare termini come "hamburger" e "salsiccia" dai prodotti vegetali.

"Scrivere che hamburger e salsicce sono 'vegetariani' o 'vegani' dovrebbe essere sufficiente per far capire alle persone sensate cosa stanno mangiando. Questo incoraggia anche atteggiamenti essenziali per la nostra salute e quella del pianeta", ha dichiarato McCartney a The Times of London.

Otto parlamentari britannici, tra cui l’ex leader laburista Jeremy Corbyn, hanno inviato una lettera alla Commissione europea, sostenendo che il divieto approvato dal Parlamento europeo affronta un problema inesistente e rischia di ostacolare i progressi verso gli obiettivi climatici.

I firmatari avvertono, inoltre, che la misura potrebbe comportare costi aggiuntivi per i produttori e ridurre la competitività. Nella missiva si sottolinea inoltre che la normativa attuale "garantisce già la tutela dei consumatori", i quali "comprendono e accettano le convenzioni di denominazione esistenti", evidenziando come l’introduzione di ulteriori restrizioni potrebbe danneggiare la crescita economica, rallentare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e ostacolare il programma di semplificazione dell’UE.

McCartney, vegetariano e attivista

Non sorprende dunque l’impegno di McCartney, vegetariano dal 1975. Questa scelta personale si è evoluta in una militanza attiva, con l’artista che ha utilizzato la sua fama per promuovere diete etiche e sostenibili, collaborando con le figlie Mary e Stella in iniziative globali.

Con la moglie Linda ha creato Linda McCartney Foods nel 1991, una linea di cibi vegetariani congelati leader in Regno Unito, portata avanti anche dopo la sua morte nel 1998.

Nel 2009 McCartney ha fondato Meat Free Monday, un movimento no-profit che invita a dedicare un giorno alla settimana senza carne per ridurre le emissioni e promuovere la compassione verso gli animali, rilanciato negli anni tramite documentari e video musicali.

La normativa europea

L’8 ottobre il Parlamento europeo ha votato per vietare l’uso di termini come "hamburger", "bistecca" o "salsiccia" per gli alimenti a base vegetale. La misura è stata approvata con 355 voti a favore, 247 contrari e 33 astensioni.

Sono quindi esclusi dalla normativa sia i prodotti vegetali sia le nuove forme di carne “coltivata” in laboratorio, nonostante quest’ultima non sia ancora autorizzata alla commercializzazione nel mercato unico.

Pur post-Brexit, il Regno Unito teme possibili ripercussioni sulle esportazioni verso il mercato unico, dove gli standard UE continuano a dettare regole che spesso diventano un punto di riferimento globale.

Il progetto di legge è ora in fase di discussione con il Consiglio dell'Unione Europea, l'organo che rappresenta i governi degli stati membri dei 27 Paesi, per il via libera definitivo dopo il voto del Parlamento Europeo.

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