07 Dec, 2025 - 15:32

Chi è Mattia Tombolini, il braccio destro di Ilaria Salis che ha organizzato la protesta antifascista contro "Passaggio al Bosco"

Chi è Mattia Tombolini, il braccio destro di Ilaria Salis che ha organizzato la protesta antifascista contro "Passaggio al Bosco"

Mattia Tombolini, assistente di Ilaria Salis a Bruxelles, è stato indicato dal Giornale come figura chiave dietro le proteste contro la casa editrice "Passaggio al Bosco" alla fiera "Più libri più liberi" in corso a Roma.

Nato nel 1990, Tombolini dirige Momo Edizioni, che pubblica autori come Zerocalcare, e ha un passato legato alla sinistra radicale romana.

L'articolo del quotidiano diretto da qualche giorno da Tommaso Cerno lo descrive come un ex militante del centro sociale Alexis e lo accusa di aver coordinato il sit-in antifascista che ha portato alla copertura degli stand e a tensioni vicino allo spazio riservato alla casa editrice di estrema destra.​

Cosa sappiamo di Mattia Tombolini

Tombolini lavora come assistente parlamentare per l'eurodeputata Ilaria Salis, una nomina che già in passato aveva suscitato polemiche per il suo profilo militante.

Ha una condanna in primo grado a quattro mesi per diffamazione contro Marco Cossu, sindaco di Casperia e esponente di Fratelli d'Italia.

Sui social, ha condiviso contenuti controversi, come video di un pupazzo raffigurante Giorgia Meloni bruciato con la didascalia "Brucia stronza" e immagini di scontri con la polizia, esprimendo ammirazione per la Banda Bellini degli anni Settanta.​

Definito "precario, organizzatore di eventi e lavoratore della cultura", Tombolini ha fondato Momo Edizioni nel 2019, focalizzata su progetti indipendenti.

In risposta all'articolo del Giornale, ha replicato che il suo ruolo per Salis è noto e non interferisce con l'attività editoriale, negando un "conflitto" politico.​

Le proteste contro la casa editrice di estrema destra

Sta di fatto che le proteste contro "Passaggio al Bosco" sono scattate ieri, 6 dicembre, presso la Nuvola dell'Eur, dove la casa editrice fiorentina espone insieme ad altre decine.

"Passaggio al bosco" è accusata di esaltare figure nazifasciste e antisemite pubblicando i loro scritti. Circa ottanta autori e editori hanno coperto gli stand in segno di dissenso, chiedendo all'Associazione Italiana Editori (Aie) di escludere l'editrice, mentre Zerocalcare ha rinunciato a partecipare alla fiera.

Tombolini, secondo Il Giornale, ha indirizzato il corteo verso lo stand, con cori e insulti, in un'azione descritta come "politicamente coordinata" dalla sinistra radicale.​

Il direttore della fiera, Fabio Del Giudice, ha accolto la manifestazione purché legale, aprendo a un dibattito antifascista.

L'Aie ha ribadito il no alla censura, lasciando ai lettori e alla magistratura il vaglio sui testi, in linea con il divieto di apologia di fascismo. Ma la tensione resta alta, con accuse di "assalto rosso" da un lato e difesa dei valori democratici dall'altro

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