L’Unione Europea è sotto assedio come mai prima d’ora.
Non solo dai leader sovranisti che da anni denunciano la sua “irrilevanza”, ma adesso anche dalle due figure globali che più influenzano il dibattito occidentale: Donald Trump ed Elon Musk.
Nel giro di 48 ore, entrambi hanno picchiato duro, mettendo in discussione la credibilità, l’utilità e persino la legittimità stessa di Bruxelles.
Critiche che non arrivano soltanto dall’Atlantico. Dall’interno dell’Europa, figure come Geert Wilders e Viktor Orban hanno colto l’occasione per rilanciare un attacco frontale alla Commissione.
Il risultato? Un’immagine dell’UE sempre più schiacciata tra crisi globali, scontri transatlantici e cittadini europei—come mostra il rapporto Censis—che non credono più nella sua capacità di contare davvero.
Nel documento, il presidente americano descrive l’Europa come “in declino” e minacciata da una possibile “cancellazione della civiltà”.
Le accuse sono pesanti: stagnazione economica, incapacità di investire nella difesa, politiche migratorie ritenute distruttive.
A queste parole ha fatto eco, in Italia, il ministro della Difesa Guido Crosetto, che non ha tentennato:
Un commento che ha alimentato il dibattito già rovente su quale ruolo l’Europa voglia (e possa) avere nel mondo che cambia.
Zero diplomazia anche per Elon Musk, che ieri su X, ha dichiarato senza mezzi termini:
"L'Unione Europea va abolita, sovranità restituita ai singoli Stati così i governi rappresentano meglio i popoli".
Un'affermazione durissima, in risposta a una multa UE da 120 milioni di euro a X per violazioni del Digital Services Act su spunta blu ingannevole e trasparenza pubblicitaria.
The EU should be abolished and sovereignty returned to individual countries, so that governments can better represent their people
— Elon Musk (@elonmusk) December 6, 2025
Ma il fuoco è anche amico e spesso arriva dal cuore dell'Europa. Geert Wilders, leader ultradestra olandese del PVV, ha attaccato ferocemente l'Unione Europea su X dopo la multa a Elon Musk.
Viktor Orban, premier ungherese, ha rincarato la dose sullo stesso social:
The Commission’s attack on X says it all. When the Brusselian overlords cannot win the debate, they reach for the fines. Europe needs free speech, not unelected bureaucrats deciding what we can read or say. Hats off to @elonmusk for holding the line.
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) December 6, 2025
I dati sono inappellabili: il 62% degli italiani ritiene l’Unione Europea priva di un ruolo decisivo nelle partite globali. Il 53% la vede destinata alla marginalità in un mondo dominato da forza e aggressività, anziché da diritto internazionale.
Questo scetticismo si lega a cali di fiducia in partiti e istituzioni, con italiani sempre più poveri e disillusi.
Gli italiani, colpiti da crisi economiche e percezione di un'Europa lontana, vedono nell'UE un carrozzone burocratico che drena risorse senza proteggere: solo il 38% ne apprezza i benefici, con picchi di scetticismo al Sud.
Orban, Trump e Musk incarnano l'assedio all'UE, eco di italiani disillusi.