06 Dec, 2025 - 15:03

"Spy Game", come finisce e dove è stato girato il film con Brad Pitt e Robert Redford

"Spy Game", come finisce e dove è stato girato il film con Brad Pitt e Robert Redford

Azione e intrighi si incontrano proprio qui. “Spy Game” è un thriller di spionaggio del 2001 diretto da Tony Scott, in cui vediamo come protagonisti Robert Redford nel ruolo del veterano della CIA Nathan Muir e Brad Pitt in quello del suo allievo Tom Bishop.

Nel film ci vengono mostrati momenti del presente e flashback che raccontano i sedici anni di operazioni clandestine che legano i due agenti, dal Vietnam al Medio Oriente fino alla Guerra fredda in Europa.

Nel 1991 Bishop viene catturato in Cina durante una missione non autorizzata e rischia l’esecuzione entro 24 ore, mentre a Langley Muir deve decidere se lasciarlo morire o violare ogni regola pur di salvarlo.

Come finisce quest'avventura?

“Spy Game”, la trama in breve

Nel 1991 Tom Bishop, operativo della CIA, viene arrestato in una prigione cinese a Suzhou mentre tenta di liberare una misteriosa donna, Elizabeth Hadley, detenuta come prigioniera politica. La CIA teme che un intervento possa compromettere delicati accordi commerciali con Pechino, così convoca Nathan Muir, ormai a un passo dalla pensione, per “valutare” il passato del suo protetto e trovare un pretesto per non intervenire.

Attraverso i flashback emergono l’arruolamento di Bishop in Vietnam, le missioni con Muir a Berlino Est e in Libano e la storia d’amore con Elizabeth, che metterà in crisi il rapporto fra maestro e allievo. Muir capisce che i vertici dell’Agenzia vogliono scaricare Bishop e sacrificare la sua vita per ragioni politiche, e decide di giocare la sua ultima e più rischiosa partita a livello di spionaggio.

Ecco il trailer del film:

“Spy Game”, come finisce il film

Nel finale Muir, lavorando nell’ombra, mette in piedi una sua operazione parallela, ribattezzata “Operation Dinner Out”, finanziandola di fatto coi risparmi di una vita e appoggiandosi a contatti esterni alla CIA. Organizza un blackout nella prigione cinese e coordina un’estrazione clandestina che coinvolge una squadra speciale, con l’obiettivo di liberare contemporaneamente Bishop ed Elizabeth Hadley poco prima dell’esecuzione.

L’operazione riesce: Bishop e Hadley riescono a fuggire dalla prigione e, salendo sull’elicottero, Bishop capisce che dietro il salvataggio c’è Muir quando sente usare il nome in codice “Dinner Out”, legato a un vecchio episodio in Libano. A Langley i dirigenti della CIA vengono informati in ritardo della fuga e non hanno più modo di fermare né l’operazione né Muir, che nel frattempo lascia il quartier generale e si allontana in auto verso la pensione, dopo aver beffato l’Agenzia e salvato il suo ex protetto.

Dove è stato girato “Spy Game”?

“Spy Game” dà l’impressione di un continuo spostamento in diverse parti del mondo. Molte location reali sono concentrate tra Regno Unito, Stati Uniti, Ungheria, Marocco e Hong Kong. La produzione ha spesso usato le stesse città per “doppiare” luoghi diversi.

Ecco i principali luoghi che sono stati utili per le riprese di “Spy Game”:

  • Washington D.C. e Langley, Virginia (USA): per le inquadrature esterne e alcuni riferimenti alla sede reale della CIA.
  • Stevenage, Hertfordshire (Regno Unito): il complesso della GlaxoSmithKline è usato come ingresso “alternativo” alla sede della CIA.
  • Senate House, Università di Londra (Londra, UK): ospita gli interni moderni e severi del quartier generale della CIA.
  • Shepperton Studios (UK): per molti interni di uffici e ambienti ricostruiti dell’Agenzia.
  • Oxford Castle / Oxford Gaol, Oxfordshire (UK): l’ex prigione di Oxford diventa la prigione cinese di Suzhou dove è rinchiuso Tom Bishop.
  • Londra e dintorni (varie location): usate per diversi esterni urbani, inclusi gli edifici che “interpretano” l’ambasciata USA a Hong Kong.
  • Budapest e altre aree dell’Ungheria: impiegate per le strade e l’atmosfera di Berlino durante le operazioni in Germania.
  • Ouarzazate e l’oasi di Fint (Marocco): l’oasi funge da giungla vietnamita, mentre Casablanca viene trasformata nella Beirut degli anni ’80.
  • Hong Kong (Cina): per alcune riprese in esterni, inclusi i palazzi del distretto finanziario utilizzati negli establishing shot.

Il film andrà in onda il 6 dicembre in prima serata su Iris, canale 22 del digitale terrestre.

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