06 Dec, 2025 - 09:53

Perché Paolo Ruffini e Claudia Campolongo si sono lasciati?

Perché Paolo Ruffini e Claudia Campolongo si sono lasciati?

Il passato sentimentale di Paolo Ruffini è sempre stato piuttosto nascosto: lui con la sua verve da comico e conduttore, lei con la discrezione di chi preferisce non sbandierare la vita privata. E così, per molti anni, il loro matrimonio è rimasto… un segreto. Solo dopo la separazione - avvenuta nel 2013 - il pubblico ha scoperto che, sì, l’attore livornese era stato sposato per sei anni con l’attrice e performer Claudia Campolongo. 

Ma cosa sappiamo sul perché la loro storia d’amore è finita? Questo articolo mette insieme le tessere più attendibili di un puzzle fatto di silenzi, scelte private e rispetto reciproco.

Perché Paolo Ruffini e Claudia Campolongo si sono lasciati?

Quando Paolo Ruffini e Claudia Campolongo si sono sposati nel 2007, l’hanno fatto restando lontani dai riflettori: nessuna festa social, nessuna dichiarazione pubblica, nulla che facesse pensare che fossero una coppia “già famosa”.

Il matrimonio è durato fino al 2013, ma per tutta quella durata la stampa non ne ha saputo nulla - la notizia del divorzio ha servito da sorpresa per molti. 

Questo silenzio ha sempre suggerito che la coppia tenesse profondamente alla propria privacy, ma allo stesso tempo può aver creato distanza: vivere "in ombra" quando la carriera si fa complicata e il successo prepotente non è facile. Forse, è partito tutto da lì: da due persone che correvano in direzioni diverse e che non hanno trovato il modo di stare insieme anche fuori dai riflettori.

I motivi della rottura: il finale con rispetto

Diversi anni dopo la separazione, Ruffini ha raccontato nelle interviste cosa è cambiato tra loro: "Il nostro amore è cambiato - siamo due persone che hanno cambiato il loro modo di amarsi" ha detto. Nessuna motivazione stampata in prima pagina sui giornali di cronaca rosa, né alcuna battaglia a suon di post.

L'attore ha solamente aggiunto che, quando Claudia gli ha parlato della fine del loro matrimonio, lo ha fatto con una frase forte: "Io non ti lascio, ti libero".

Non c’è rancore, non c’è dramma - solo una consapevolezza: l’amore può trasformarsi, e non sempre significa che debba finire con odio. Per loro è stato così: la fine del matrimonio è stata vissuta come un cambiamento naturale, un "addio" che però non spezza i legami umani. Tanto che oggi continuano a lavorare insieme, mantenendo un rapporto civile e rispettoso. 

Una scelta matura, fatta con lucidità e con la consapevolezza che il rispetto non muore con la fine di una relazione.

No tradimenti, nessuna "colpa": solo una strada diversa

Una parte del pubblico - e della cronaca rosa - ha visto nella separazione di Ruffini e Claudia l’ombra di un tradimento. Il motivo? Subito dopo la rottura, Paolo ha iniziato una relazione con Diana Del Bufalo, nata solo anni dopo la fine del matrimonio. Lui stesso ha smentito ogni addebito: "Non ho mollato Claudia per Diana" ha dichiarato in un’intervista, aggiungendo che la loro storia è iniziata dopo la separazione reale dal 2013. 

Secondo Ruffini, la fine del matrimonio non è stata causata da una donna diversa, ma da un cambiamento personale e dalla consapevolezza che il loro modo di amarsi era cambiato. "Non è stato un tradimento - è stata una evoluzione diversa", ha spiegato, sottolineando che a volte la libertà è la forma più pura di rispetto. 

Detto questo, non ci sono notizie - né prove - di tradimenti, scandali o atteggiamenti violenti. Nessuna dichiarazione di parte: solo il desiderio di vivere la propria vita in modo autentico e onesto.

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