Quando si parla di vita privata sotto i riflettori, il cuore di Paolo Ruffini batte oggi accanto a Barbara Clara Pereira: è lei la donna che gli ha ridato il sorriso, dopo anni di relazioni pubbliche e di alti e bassi. Attore, conduttore e regista dal volto noto del pubblico italiano, Ruffini non è nuovo ai cambiamenti, ma con Barbara sembra aver trovato una solidità fatta di complicità, pace con il passato e sogni concreti per il futuro.
Barbara non è solo "la fidanzata di": è una donna con un passato, una carriera e una personalità definita - artista a 360 gradi, con radici venezuelane e un tocco mediterraneo che le regala fascino e autenticità.
Nel 2022 Ruffini ha presentato lei pubblicamente, dichiarando che con lei si sente pronto a "mettere su famiglia". Da allora la coppia è spesso al centro di attenzioni, non più come gossip estemporaneo, ma come simbolo di una relazione consapevole, matura e - almeno per ora - lontana dai clamori mediatici.
Ecco tutto quello che sappiamo su di lei, sulle sue origini, sulla carriera e sulla loro storia d'amore.
Se Paolo Ruffini ha trovato finalmente la sua serenità, gran parte del merito va a Barbara Clara Pereira, sua fidanzata dal 2022. Artista a tutto tondo, Barbara nasce a Maturín, in Venezuela, il 13 luglio 1981, da padre friulano e madre portoghese, un mix perfetto di calore latino e raffinatezza europea. Fin da giovane mostra un talento eclettico: nel 2000 vince Miss Italia nel Mondo, aprendo le porte alla moda, alla tv e al cinema.
Barbara ha percorso strade diverse nello spettacolo: è stata modella, attrice e cantante nel duo musicale Cinema2, ha recitato in "CentoVetrine" nel ruolo di Viola Castelli e partecipato a film e serie TV, dimostrando di sapersi reinventare continuamente. La sua creatività non si limita al set: è anche appassionata di pittura e arte, con un’anima sensibile che traspare in ogni progetto.
Con Ruffini, Barbara ha costruito un legame fatto di complicità e rispetto: l’attore racconta di aver avuto con lei la sensazione di "averla sempre sognata".
La coppia condivide sogni concreti e progetti di vita, ma senza fretta: non hanno figli, e Paolo sottolinea che diventare genitori è una scelta da ponderare con calma. Lei, con la sua eleganza naturale e la personalità autentica, gli regala stabilità e serenità, lontano dai riflettori del gossip, trasformando il loro amore in qualcosa di solido e reale.
Paolo Ruffini e Barbara Clara Pereira si sono incontrati e innamorati negli ultimi anni, e la loro relazione è diventata pubblica nel 2022. Ruffini ha raccontato che appena l’ha vista ha avuto la sensazione di conoscerla da sempre: "Sono convinto di averla sempre avuta nei miei sogni" ha confessato, quasi come se avesse atteso quella persona invisibile per un’idea di amore perfetto.
Per lui, Barbara è stata una svolta: un punto fermo lontano da scandali e paparazzate, una compagna che non chiede, ma dà. Un valore che per Ruffini, cresciuto in un ambiente complesso di relazioni pubbliche e rumor mediatici, ha un peso enorme.
Fin dalla prima dichiarazione pubblica, Paolo ha fatto capire che con Barbara c’è serietà e sogni di lungo termine: "Con lei voglio diventare padre" ha detto in un’intervista del 2022, mostrando apertura verso l’idea di costruire una famiglia.
Insomma, non è una storia lampo: è un amore con basi solide, radicato nella fiducia, nella stima reciproca e nella volontà di vivere lontano dal gossip. Un amore da "grown‑up", per usare una definizione in stile cinema, che non punta ai riflettori ma a cose concrete.
Nonostante la sua carriera sotto le luci dello spettacolo, Ruffini sembra aver trovato con Barbara un equilibrio che molti cercano: pubblico e privato separati, amore e rispetto. La relazione non è mai diventata operazione mediatica - non c’è un "scandalo", non c’è un "colpo di scena", ma piuttosto un quotidiano fatto di condivisione e delicatezza.
Lei, con le sue origini sudamericane e il suo passato da showgirl e modella, porta nella coppia uno spirito libero ma concreto, una femminilità autentica che non cerca riflettori. L’idea di diventare genitori non è stata scartata: Ruffini l’ha espressa con chiarezza, ma ha anche precisato che un figlio non rientra oggi nel “copione” perfetto da realizzare impulsivamente.
Evidenzia che la paternità è una scelta ponderata, un progetto che richiede tempo, maturità e stabilità - elementi che sembra credere di aver trovato con Barbara: