Gli ottavi di finale di Coppa Italia stanno portando grandi emozioni e match tutt'altro che banali. Nonostante il tabellone non abbia ancora regalato nessuna vera sorpresa, non sono mancati i colpi di scena. Impossibile non pensare al Napoli che, dopo aver siglato il gol del vantaggio, si è fatto rimontare dal Cagliari rischiando l'eliminazione. Dopo l'1-1 dei primi novanta minuti, però, la squadra di Antonio Conte ha risolto tutto ai calci di rigore.
I partenopei non hanno tremato, risolvendo la contesa dagli undici metri e volando ai quarti di finale. Tra lo stupore di alcuni tifosi, però, la sfida non è proseguita con i tempi supplementari ma si è andati subito ai rigori. Ma come mai questa scelta? Scopriamo cosa prevede il regolamento della Coppa Italia e quando torneranno i supplementari.
Anche per questa edizione il regolamento della Coppa Italia non prevede i tempi supplementari per gli ottavi di finale. All'interno del paragrafo “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara” è spiegato chiaramente l'iter da seguire. In caso di parità al termine dei novanta minuti, perciò, si procede direttamente con i calci di rigore.
I tifosi dovranno aspettare le semifinali di Coppa Italia per rivedere i tempi supplementari. Anche nei quarti di finale, infatti, non saranno previsti.
Il regolamento spiega che i tempi supplementari andranno in scena solo eventualmente per la semifinale di ritorno e per la finalissima in programma a Roma, così come nella scorsa edizione.
Già definito il primo dei quarti di finale: la Juventus di Luciano Spalletti se la vedrà con l'Atalanta, che ha eliminato il Genoa agli ottavi con un netto 4-0. L'Inter attende la vincente di Roma-Torino, mentre il Napoli giocherà contro una tra Fiorentina e Como. Grande attesa per l'ottavo di finale tra Lazio e Milan, sfida spettacolare che promette di regalare gol e spettacolo.