Chi era Matteo Legler, morto durante una partita di calcetto a Grosseto: stava per diventare papà

Si chiamava Matteo Legler e aveva 29 anni il ragazzo che nella serata di ieri, 3 dicembre 2025, è morto durante una partita amatoriale di calcetto in zona Lago di Varano, a Grosseto. Direttore sportivo dell'Asd Porto Ercole, avrebbe compiuto 30 anni tra pochi giorni. Tra un mese, invece, sarebbe diventato padre. 

Chi era Matteo Legler, morto durante una partita a Grosseto

Nato e cresciuto nell'Argentario, Matteo Legler, 29 anni, lavorava come guardiano in una villa, ma era anche direttore sportivo della squadra del Porto Ercole, militante in terza categoria. Chi lo conosceva lo descrive come "un ragazzo solare e disponibile, dal cuore grande". 

Sui social, oltre alle foto con la compagna, Ginevra, in dolce attesa del loro primo figlio, ce ne sono tante che raccontano le sue passioni: oltre al pallone, i viaggi e la natura. Scatti che oggi assumono significati dolorosi per amici e parenti, distrutti dalla notizia della sua morte. 

Il malore sul campo, l'allarme e i soccorsi

Ieri sera Matteo stava partecipando a una partita di calcetto amatoriale in un impianto di Grosseto, quando è stato colto da un malore improvviso, probabilmente un attacco cardiaco, e si è accasciato a terra. 

Al loro arrivo, i soccorritori - allertati dai compagni di squadra - hanno avviato tutte le manovre di rianimazione del caso, utilizzando anche un defibrillatore.

Una volta stabilizzato, il ragazzo è stato portato d'urgenza all'ospedale Misericordia, dove, attorno alle 22.30, i medici non hanno potuto far altro, alla fine, che constatarne il decesso.

La reazione della comunità e della Uisp: tanti i messaggi sui social 

A Porto Ercole la scomparsa del 29enne ha scosso tutti. In segno di lutto e di rispetto, la Uisp di Grosseto ha deciso di sospendere temporaneamente tutti i campionati di calcio a 5 e a 8. "Il presidente Massimo Ghizzani e tutta l'associazione - si legge in una nota ufficiale - si stringono con profondo dolore attorno alla famiglia di Matteo". 

Tanti anche sui social i messaggi di cordoglio e affetto. "Matteo, insieme al padre Vincenzo, ha fatto parte della nostra grande famiglia rossoverde: per due anni ha allenato i nostri Primi Calci, instaurando un legame speciale con i bambini", scrive l'Asd Atletico Maremma.

Ai suoi familiari, prosegue, "giungano nostre più sincere e sentite condoglianze". "In momenti così difficili - il messaggio condiviso invece dall'Amministrazione comunale - tutta la nostra comunità si unisce nel ricordo di Matteo e nella vicinanza a chi soffre per la sua perdita".