03 Dec, 2025 - 22:31

Tensioni Usa-Venezuela, il parallelo storico: l'intervento statunitense a Panama nel 1989

Tensioni Usa-Venezuela, il parallelo storico: l'intervento statunitense a Panama nel 1989

Le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela richiamano alla memoria un episodio emblematico della storia recente: l'invasione di Panama nel 1989. Questo intervento militare è segnato da motivazioni di sicurezza nazionale e proiezioni di potere regionale. Ricordare questi due momenti con uno sguardo comparativo permette di cogliere similitudini riguardo alle strategie di influenza degli Usa nella regione latinoamericana.

Le cause e motivazioni dietro l’invasione di Panama

Nel dicembre 1989, sotto la presidenza di George H. W. Bush, gli Stati Uniti lanciarono l'operazione "Just Cause".

Il leader de facto di Panama, Manuel Noriega, era accusato di traffico di droga e violazioni dei diritti umani. Le motivazioni ufficiali erano la difesa della democrazia, il rispetto degli accordi sul Canale di Panama e la protezione dei cittadini americani presenti sul territorio panamense. Tuttavia, dietro questo pretesto si celavano timori per il consolidamento di Noriega e la sua crescente autonomia, che minacciava l'influenza americana nella regione.

L’intervento si concluse con la destituzione di Noriega e ebbe un forte impatto geopolitico sull’America Centrale.

Le tensioni attuali tra Usa e Venezuela: una dinamica di potere rinnovata?

Le frizioni tra Stati Uniti e Venezuela si inseriscono in un contesto diverso, considerando le dinamiche politiche, economiche e geopolitiche del caso, ma riflettono anche vecchie logiche di scontro ideologico e controllo regionale.

Oltre alle sanzioni e alle accuse al presidente Nicolas Maduro, il recente dispiegamento di navi da combattimento e di personale militare mira a isolare il governo venezuelano.

Analogamente al passato, come nel caso di Panama, gli Stati Uniti utilizzano strumenti economici, diplomatici e militari per contenere un sistema ritenuto ostile. Tuttavia, la capacità di resistenza di Caracas si combina con il sostegno di alleati globali come Russia e Cina, rendendo il confronto geopolitico più complesso.

Similarità e differenze strategiche tra i due casi storici

Il confronto tra la situazione di Panama nel 1989 e le attuali tensioni che circondano il Venezuela evidenzia alcune costanti strategiche statunitensi: la volontà di mantenere il controllo politico-militare nel proprio “cortile di casa”, la difesa di interessi economici e la riproduzione di narrative che giustificano interventi esterni.

La differenza principale risiede invece nell’assetto geopolitico globale, radicalmente mutato: il panorama multilaterale contemporaneo frena oggi possibili azioni dirette come quella panamense. Il Venezuela è inoltre un territorio molto più vasto rispetto a Panama, e diversi analisti mettono in guardia contro le possibili conseguenze di un intervento militare che potrebbe scatenare una resistenza in forma di guerriglia. Inoltre, in Venezuela emergono alleanze con potenze come Russia e Cina che riducono il monopolio d'influenza statunitense in America Latina.

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