Siamo vicini a una chiusura in grande stile per "Stranger Things 5". Netflix ha svelato la durata della puntata finale, ed è stato confermato, una volta per tutte, un vero e proprio episodio in “formato film” pensato per chiudere nel modo più completo e soddisfacente possibile tutte le linee narrative e le porte aperte a Hawkins e nel Sottosopra.
L'ultima tappa della stagione arriverà a Capodanno, dopo i primi due blocchi già previsti tra fine novembre e Natale 2025. Insomma, quanto durerà quest'ultimo attesissimo episodio?
Netflix ha ufficializzato che la serie si concluderà con un episodio di ben 2 ore e 5 minuti: un film completo in piena regola, una durata imponente che supera molti dei finali televisivi più recenti.
Sebbene l'episodio sia molto lungo, dobbiamo sempre tenere a mente che non si tratta di una novità per il franchise, perché resta anche leggermente più corto dell'extra-long finale della stagione 4, che toccava addirittura le 2 ore e 19 minuti.
La data di rilascio è fissata per il 31 dicembre 2025. Ma in Italia sarà disponibile su Netflix alle 2:00 del mattino dell'1 gennaio 2026 (ora italiana).
Netflix ha organizzato proiezioni del finale in oltre 500 cinema tra Stati Uniti e Canada, una mossa rara per un episodio TV e pensata per offrire un'esperienza collettiva “da grande schermo”. Le proiezioni partiranno in simultanea con lo streaming e si tratta proprio di un evento epocale.
Creatori e produttori hanno descritto l'uscita nelle sale come il modo “giusto” di salutare la serie, proprio per accentuare questa dimensione spettacolare del finale. "Stranger Things", ormai dalla prima uscita del 2016, si è confermata una serie seguitissima sì, ma anche e soprattutto fenomeno culturale capace di unire binge-watching e ritualità condivisa.
A nessuno va di aspettare ed è proprio questo il bello e la strategia vincente per l'ultima stagione della serie.
La scelta di dividere "Stranger Things 5" in tre volumi nasce da esigenze narrative e da un piano industriale ben ponderato. I Duffer stessi, i registi, hanno spiegato che ogni blocco è pensato come un “evento” autonomo vero e proprio: il Volume 1 funziona come un mega-film di quattro episodi che introduce il cambiamento dei personaggi dopo le tragedie della quarta stagione, il Volume 2 alza ulteriormente la posta in gioco con tre capitoli più cupi, pieni di colpi di scena, mentre il Volume 3, dopo una crescita di tensione, ci porterebbe alla chiusura di tutte le porte narrative.
Dal punto di vista del marketing, questo formato ibrido garantisce a Netflix abbonamenti mensili ripetuti per chi si iscrive per vedere le serie tv di punta, settimane assicurate di hype, interesse, approfondimenti e discussioni sui social, meme e teorie online, moltiplicando le occasioni di finire nei trend e di catturare nuovi spettatori per “recuperare” la serie prima della finale.
Altro fattore fondamentale? Le vacanze di Natale, la tempistica più indicata, dove le famiglie, per forza di cose, facilmente si ritrovano davanti alla tv o, meglio ancora, nei negozi, pronti a fare regali di Natale con oggetti di merchandising tutti targati "Stranger Things".
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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