Oggi, di nuovo sollecitato sul tema della sicurezza da un lettore del Giornale, Vittorio Feltri è tornato a parlarne proponendo anche delle soluzioni.
Del resto, secondo il direttore, "l'insicurezza non è più una "percezione", come qualche solone si ostinava a ripetere fino a pochi anni fa, ma un dato di fatto".
Le soluzioni che propone Vittorio Feltri per rendere l'Italia un Paese più sicuro
Per rendere l'Italia un Paese più sicuro, quindi, Vittorio Feltri parte dalla matematica. Proprio così, lo fa a proposito dei reati sessuali:
Il dato che dovrebbe mettere fine alla propaganda è che oltre il 44% dei reati sessuali viene commesso da stranieri maschi, i quali rappresentano appena il 4,5% della popolazione
Il direttore ha tenuto subito a precisare che "questa non è xenofobia, è matematica. E la matematica non offende".
Il capitolo delle baby gang
Vittorio Feltri, poi, tocca anche il capitolo delle baby gang:
Abbiamo gruppi di minorenni che girano armati, spesso ubriachi o strafatti, e agiscono con una ferocia che fa impallidire perfino certi criminali adulti
Il direttore si chiede perché tanta violenza. E si dà questa risposta:
Perché sanno di essere intoccabili. Il sistema penale minorile, nato per rieducare, oggi è diventato un salvagente per impuniti che menano, accoltellano, rapinano e filmano tutto per vantarsene sui social
Per Feltri, quel che è peggio è che la cultura dominante promette guai a chi lo dice:
Subito parte il coro del giustificazionismo, quello secondo cui il delinquente è sempre una vittima, soprattutto se minorenne o straniero
Il direttore la chiama "l'ideologia della scusa permanente":
"Poverino, è giovane; poverino, è straniero; poverino, è "fragile"; poverino, non è integrato; poverino, è disagiato; poverino, vive in periferia..."
Nel frattempo, però, i cittadini - scrive sempre Feltri - "vengono derubati, accoltellati, terrorizzati":
Le soluzioni di Feltri
Per cambiare registro allora, secondo Vittorio Feltri, occorre il coraggio di cambiare radicalmente la nostra normativa penale:
Ci vuole la fine immediata del giustificazionismo: se uno picchia, rapina, molesta o accoltella, che sia un 16enne o un 60enne, deve rispondere delle sue azioni. Punto. Certezza della pena. Non misure alternative, non affidamenti, non multe simboliche. Pene vere, da scontare davvero. Riforma radicale del sistema penale minorile
Per Feltri, bisogna insistere su questo punto:
I minori violenti devono essere considerati responsabili perché lo sono. La rieducazione va bene, ma dopo aver garantito la sicurezza delle vittime. Espulsione immediata per gli stranieri che delinquono. Non dopo dieci ricorsi, tre gradi di giudizio e quattro avvocati d'ufficio. Chi viene in Italia e commette reati deve essere rispedito a casa senza discussioni
Il direttore, poi, chiede anche il potenziamento delle forze dell'ordine e la tolleranza zero sui reati di strada:
Furti, rapine, aggressioni, vandalismi non sono ragazzate, ma l'anticamera della criminalità adulta