Prima campionessa italiana a sollevare un trofeo Slam, icona pop del tennis tricolore, pugliese verace con la battuta pronta e un fascino che ha fatto capitolare colleghi, avversarie e… un certo Fabio Fognini.
Flavia Pennetta è uno di quei personaggi che continuano a brillare anche quando lasciano il campo: ogni sua intervista fa notizia, ogni suo look rimbalza sui social, ogni suo passo di coppia con Fogna manda in tilt Google Trends.
Ma chi è davvero la donna che ha conquistato il cuore del tennista ligure? Com’è passata dai campi roventi di Flushing Meadows alla vita tra Milano e la Puglia? E cosa combinano oggi, nel 2025, lei e Fabio tra bambini, allenamenti, frecciatine e romanticismo da manuale?
È il momento di entrare nel mondo di Flavia, tra gloria sportiva, amore, famiglia e un presente che continua a profumare di successo.
Flavia Pennetta nasce il 25 febbraio 1982 a Brindisi, in una famiglia che ha lo sport tatuato nel DNA. Papà Oronzo la porta sui campi da piccolissima e lei risponde con un talento che brilla come una stella nel cielo tennistico. Cresce tra tornei giovanili e chilometri macinati, fino a diventare uno dei nomi più forti e amati della WTA.
Il 2015 è l’anno che riscrive la storia: agli US Open, Flavia sfida in finale l’amica-rivale Roberta Vinci, in un match che trasforma New York in una grande piazza italiana. Vince lo Slam, diventa la prima italiana a farcela in singolare: "È il coronamento di una vita", dice con quel sorriso rimasto nella memoria collettiva.
Il suo palmarès fa invidia a mezzo circuito: 11 titoli WTA, numero 6 del ranking mondiale, Fed Cup multiple, e un talento nel doppio che la porta ai vertici per anni. L’ultima sorpresa arriva subito dopo la vittoria a New York: annuncia il ritiro. "Ho dato tutto, ora voglio godermi la vita", confessa, lasciando tutti a bocca aperta.
Ma Pennetta non è tipo da divano e copertina: apre una tennis academy in Puglia, affianca brand di moda e sport, appare in tv come opinionista e continua a ispirare generazioni di atleti. Nel 2025 segue i giovani talenti, tifa dalle tribune e commenta con ironia le impennate emotive del marito:
"Fabio è un gladiatore… con un temperamento tutto suo", ride spesso.
La storia tra Flavia Pennetta e Fabio Fognini sembra scritta da una sceneggiatrice brillante. Per anni si frequentano come amici, colleghi di racchetta e confidanti tra un allenamento e l’altro. Sono a Barcellona quando scatta la scintilla: un bacio, un cambio di rotta, un amore che sboccia senza fare troppo rumore.
Nel 2014 escono allo scoperto e nel 2016 fanno il grande passo. L’11 giugno, nella Cattedrale di Ostuni, la Puglia si veste da set cinematografico: Flavia indossa un abito da sogno di Atelier Emé, Fabio è impeccabile in Giorgio Armani, e un parterre di stelle del tennis internazionale li applaude tra lacrime e selfie.
La festa in una masseria del Salento è una di quelle notti leggendarie: musica, brindisi, fuochi d’artificio e un’energia contagiosa che ancora oggi i presenti raccontano come "il matrimonio dell’anno".
Il loro rapporto è una commedia romantica con colpi di scena e gag spontanee: "A lui basta uno sguardo per capirmi", racconta lei. "È che parla tanto con gli occhi", scherza lui.
Tra infortuni, vittorie, ritiri e cambi di città, restano una power couple del tennis italiano. I loro botta e risposta social - sempre ironici, sempre affettuosi - fanno impazzire i fan.
Se c’è una cosa che ha reso ancora più iconica la coppia Pennetta-Fognini è la loro famiglia, una vera mini-squadra di campioncini in erba. Il primogenito Federico arriva nel 2017, aprendo ufficialmente il capitolo genitori.
Due anni dopo nasce Farah, annunciata con uno dei post più teneri della carriera Instagram di Fabio. Nel 2021 arriva Flaminia, la piccola di casa che conquista tutti con i suoi ricci e l’aria da mascotte.
Il trio cresce tra Milano - perfetta per gli impegni televisivi e sportivi - e la Puglia, dove nonni e famiglia Pennetta tengono viva la tradizione delle orecchiette e delle giornate al mare. Milano è la base operativa, la Puglia il rifugio del cuore: due mondi che si incastrano come un dritto e un rovescio perfetti.
Nel 2025 la quotidianità è un tetris ben riuscito: Fabio, dopo il ritiro, si dedica ai bambini; Flavia porta avanti l’accademia, supporta la carriera del marito e continua a essere un volto amatissimo nella scena sportiva.
I social raccontano un mondo fatto di risate, allenamenti famigliari, tuffi in piscina e scene di vita normale che fanno innamorare i follower: "Siamo una squadra", ripete spesso lei, e l’impressione è che funzioni eccome.