Insigne-Lazio, pista calda: cosa manca per la chiusura della trattativa

Lorenzo Insigne si avvicina alla Lazio. Dopo settimane di indiscrezioni e smentite, l’accordo tra l’attaccante e il club biancoceleste sembra davvero a un passo. Il giocatore potrebbe firmare un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo legata alle presenze o alla qualificazione in Europa League. 

Il suo arrivo rappresenterebbe il primo acquisto richiesto da Maurizio Sarri per rafforzare il reparto offensivo già a partire dalle prossime settimane. Un colpo importante che darebbe qualità ed esperienza alla formazione biancoceleste. 

Insigne e la Lazio si avvicinano: la trattativa 

Contrariamente a quanto dichiarato dal direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, Insigne è pronto a unirsi alla Lazio. L’accordo prevede un ingaggio di 1,3 milioni di euro fino a giugno e potrebbe concretizzarsi già a partire dal 16 dicembre.

Sarri non ha mai nascosto di voler portare Insigne e Ilic nella capitale, con l’obiettivo di rinforzare l’attacco e la mediana. Ora, il piano dell'ex Chelsea inizia a prendere quota e sembra solamente questione di giorni. 

Cosa manca per la chiusura

Nonostante i passi avanti nella trattativa, resta una complicazione legata alla lista over 22 del campionato. Per tesserare Insigne sarà necessario liberare un posto e tra i possibili tagli c'è Dele-Bashiru, reintegrato prima della partita contro il Milan. La Lazio lo considera cedibile e sta cercando un'acquirente per il centrocampista nigeriano. 

L’apertura del mercato di gennaio sarà dunque condizionata da uscite e strategie di mercato. In ogni caso, la Lazio ha tre priorità assolute:  una mezzala, un vice Zaccagni e almeno un altro regista.

I numeri di Insigne

Insigne arriverebbe alla Lazio con una carriera importante alle spalle. Per diversi anni l'esterno napoletano ha fatto la differenza con la maglia azzurra, segnando gol decisivi e contribuendo ai successi dei partenopei.

Nonostante l'avventura canadese non sia stata all'altezza delle aspettative, Insigne è pronto a rimettersi in gioco. Il 34enne partirebbe inizialmente come vice Zaccagni ma non è escluso che possa ritagliarsi uno spazio da titolare nell'undici di Sarri.