01 Dec, 2025 - 22:00

Funerali Pietrangeli: quando e dove si terranno? Tutte le informazioni sull'ultimo saluto

Funerali Pietrangeli: quando e dove si terranno? Tutte le informazioni sull'ultimo saluto

La scomparsa di Nicola Pietrangeli ha scosso il mondo dello sport italiano. A 92 anni se n’è andata una figura centrale del nostro tennis, un campione che ha segnato un’epoca e che ha lasciato ricordi profondi anche fuori dal campo.

La famiglia ha comunicato la notizia ringraziando per l’affetto ricevuto, mentre tanti protagonisti del tennis e non solo stanno dedicando messaggi e pensieri alla sua memoria. Ora l’attenzione è rivolta all’ultimo saluto, con tutti i dettagli su camera ardente e funerali che sono stati resi noti.  

Quando si svolgeranno i funerali di Pietrangeli?

I funerali di Nicola Pietrangeli si terranno mercoledì 3 dicembre. La camera ardente verrà aperta dalle 9.00 alle 13.00, offrendo a tifosi, amici e appassionati la possibilità di rendere omaggio al campione.

Nel pomeriggio, invece, è in programma il rito funebre: l’inizio della cerimonia è previsto per le 15.00. Sarà un momento di raccoglimento e memoria, pensato per permettere a tutti di ricordare uno dei protagonisti assoluti del tennis italiano.

Dove si terranno

La camera ardente verrà allestita in un luogo simbolico: il campo Pietrangeli del Foro Italico, che porta il suo nome e che negli anni è diventato uno dei punti iconici degli Internazionali d’Italia. Un luogo che rappresenta perfettamente il legame profondo tra il campione e la storia del tennis azzurro. I funerali si terranno invece nella chiesa di Santa Maria Gran Madre di Dio, nel quartiere di Ponte Milvio a Roma. 

Una scelta che la famiglia ha condiviso dopo aver comunicato la triste notizia, permettendo a tutti coloro che vorranno partecipare di farlo. Impossibile non ripensare alle parole dello stesso Pietrangeli, che mesi fa aveva scherzato sul suo funerale, immaginandolo proprio nello stadio del Foro Italico. 

Il mito di Pietrangeli

Nicola Pietrangeli resterà per sempre una delle figure più importanti del tennis italiano. Due Roland Garros vinti, una Coppa Davis da capitano e l’ingresso nella Hall of Fame del tennis mondiale raccontano solo una parte della sua storia. Nato a Tunisi nel 1933, l'azzurro è stato talento, carisma e personalità. Il tennis delle racchette di legno e dei completi bianchi trova in lui uno dei suoi simboli eterni, che continuerà a omagiarlo anche dopo la sua scomparsa. 

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