All'anagrafe è Maria Carmela, ma noi la conosciamo tutti come Barbara D'Urso. La conduttrice non ha mai fatto segreto, nel corso degli anni e nelle occasioni dedicate al racconto della sua vita privata, di quale fosse il rapporto con i suoi genitori e di come abbia vissuto per tutta la vita con il lutto, la morte precoce di sua madre.
Una storia familiare intensa, un vuoto devastante e un rapporto non sempre semplice ma fondamentale con il padre Rodolfo. Nell'ultima puntata di "Ballando con le stelle", 29 novembre, ha mostrato le sue emozioni e parlato della madre morta giovanissima. Cosa sappiamo della famiglia della conduttrice?

Barbara D'Urso nello studio di Ballando con le stelle.
La madre di Barbara D’Urso si chiamava Vera Pentimalli ed era originaria di Sant’Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, un piccolo centro dell’Aspromonte. Vera sposò Rodolfo D’Urso e si trasferì a Napoli, dove nel 1957 nacque, appunto, Maria Carmela, seguita dai fratelli Daniela e Alessandro.
Si è costruita così una famiglia che, almeno nei primi anni, si può dire abbia vissuto in condizioni economiche considerate agiate.
La vita di Vera fu però stravolta dalla diagnosi di morbo di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico che la costrinse a lunghi ricoveri e terapie, fino alla morte del 23 agosto 1968, quando aveva solo 42 anni e Barbara era ancora una bambina di 11.
La conduttrice ha raccontato spesso del trauma nel vedere la madre immobilizzata a letto per anni, le flebo continue e la febbre altissima, ricordi che hanno segnato lei e i fratelli, che cercavano di aiutarla come potevano.
Ha dichiarato sabato 29 novembre, a "Ballando con le stelle", dove ha dedicato un intenso paso doble al tema della rabbia, spiegando di sentirla ancora “contro il mondo” per aver perso la madre così presto e per l’agonia che la donna aveva dovuto affrontare in ospedale.
Il padre di Barbara si chiamava Rodolfo D’Urso ed era originario di Laurenzana, in provincia di Potenza. Dopo la morte di Vera, Rodolfo rimase l’unico genitore di riferimento per i tre figli e, in un secondo momento, si risposò con Wanda Randi, dalla quale ebbe altri tre figli.
Il rapporto tra Barbara e il padre è stato complesso: da un lato una figura rigida e molto tradizionalista, dall’altro una giovane donna determinata a trasferirsi a Milano per entrare nel mondo dello spettacolo, scelta che lui osteggiò al punto da toglierle la parola per quattro anni.
Solo col tempo, e anche grazie alla mediazione di Wanda, il legame è stato ricucito, fino alla morte di Rodolfo del dicembre 1996.
I genitori di Barbara D’Urso sono sicuramente un intreccio di radici meridionali: un padre lucano, una madre calabrese e un’infanzia trascorsa a Napoli, città in cui la conduttrice ha mosso i primi passi prima di trasferirsi al Nord.
Una geografia familiare, questa, che ha contribuito a definirne il temperamento, spesso descritto come passionale, istintivo e combattivo, dalla stessa conduttrice.
Barbara vede ancora oggi mamma Vera come una figura-chiave, la “mamma-eroina” perduta troppo presto, mentre Rodolfo è severità paterna e il lungo percorso di riconciliazione dopo gli scontri legati alle scelte professionali.