Roby Facchinetti, anima e tastierista storico dei Pooh, ha sempre portato sul palco la sua voce unica, ma fuori dai riflettori ha costruito una famiglia ricca, vivace e piena di storie interessanti.
Scopriamo insieme quanti figli ha davvero Roby Facchinetti e cosa fanno oggi, perché la sua famiglia è un piccolo universo fatto di musica, tv, creatività e quotidianità che profuma di backstage. Un intreccio di storie che continua a far parlare fan e curiosi, tra carriera, passioni e nuovi progetti.
Roby Facchinetti ha cinque figli, nati da relazioni diverse: Alessandra, Francesco, Giulia, Roberto e Valentina. Oggi i suoi figli sono adulti affermati, alcuni molto noti al pubblico, altri volutamente lontani dalle telecamere.
Alessandra è la figlia maggiore, nata dal primo matrimonio di Roby con Mirella Costa. È la più riservata dei Facchinetti: preferisce una vita lontana dalle telecamere, senza presenze pubbliche né attività nel mondo dello spettacolo.
Di lei si conoscono solo informazioni confermate dalla famiglia: vive una vita privata, ha un lavoro indipendente e mantiene un rapporto molto stretto con il padre.
Roby l’ha definita più volte "il mio equilibrio", citandola con grande affetto in interviste e post sui social. È la figlia che è sempre rimasta accanto al padre anche nei momenti più intensi della carriera dei Pooh. Nel 2025 continua a essere una presenza stabile e discreta accanto alla famiglia.
Forse il figlio più noto al grande pubblico, Francesco, nato nel 1980 dalla relazione con Lia Prati, ha avuto una carriera camaleontica. Dal tormentone "La canzone del capitano" ai programmi TV come X Factor, fino ai progetti digitali: oggi è una figura poliedrica nel mondo dell’intrattenimento.
Nel 2025 Francesco è imprenditore, conduttore, autore, manager di talent, e figura attivissima sui social. Ha dichiarato più volte che la perseveranza è il dono più grande ricevuto dal padre:
Ha tre figli: Mia, avuta con la conduttrice Alessia Marcuzzi; Leone e Lavilla, avuti con la compagna Wilma Helena Faissol.
La sua vita è seguita quotidianamente dal pubblico, che trova in lui un mix di ironia, carisma e spirito imprenditoriale.
Giulia, nata nel 1990 da Roby e la seconda moglie Giovanna Lorenzi, è una delle figure più riservate, anche se non completamente estranea ai social. Ha un profilo pubblico molto misurato, con contenuti sempre eleganti e sobri. Non lavora nel mondo dello spettacolo: la sua attività ruota intorno a progetti creativi e di stile, in parte condivisi sul web.
Giulia ha un legame affettuoso con Roby, che spesso pubblica foto con lei durante le occasioni familiari, in particolare compleanni, feste e ricorrenze che i Facchinetti celebrano sempre insieme.
Non ci sono informazioni ufficiali su lavori in TV, musica o cinema: tutto ciò che circola online al riguardo non è verificato e non trova conferma.
Una delle figlie meno conosciute ma con una carriera solida e verificabile. Valentina, nata nel 1987 dalla relazione di Roby con Bruna Crociani, vive e lavora nel settore della moda e della comunicazione. Ha fondato un suo brand di accessori e collabora con aziende del settore in qualità di designer e creativa.
È presente sui social con un profilo professionale curato e moderno, dove mostra il suo lavoro e il suo stile di vita tra Milano e Parigi. È molto legata ai fratelli e spesso appare nelle foto di famiglia condivise da Francesco o Roby.
Nel 2025 continua ad ampliare il suo brand, che sta crescendo anche online grazie a collaborazioni digitali.
Il più giovane dei Facchinetti è Roberto, nato nel 2000 dalla storia d'amore tra Roby e Giovanna Lorenzi. È la "new generation" della famiglia, quella che ha più familiarità con i social ma che li usa con moderazione, scegliendo un profilo basso.
Roberto ha studiato tra Milano e Londra, è appassionato di musica - con qualche apparizione live accanto al padre durante eventi privati o beneficenza - ma non ha intrapreso ufficialmente una carriera nel settore.
Oggi lavora in ambito creativo e digitale, con progetti che spaziano tra comunicazione e produzione musicale. È molto legato al padre, che lo definisce spesso "un ragazzo sensibile e brillante".