28 Nov, 2025 - 19:05

Pensioni dicembre 2025: bonus di fine anno e aumento per i 64enni. Il nuovo cedolino porta novità pesanti

Pensioni dicembre 2025: bonus di fine anno e aumento per i 64enni. Il nuovo cedolino porta novità pesanti

Bonus di fine anno e aumenti dedicati ai pensionati di 64 anni: sono queste le principali novità sulle pensioni di dicembre 2025. I segnali di un miglioramento negli importi ci sono, anche se non sempre vengono percepiti immediatamente. Vale un po’ per tutte le misure previdenziali e, in particolare, per l’ultima mensilità dell’anno, da sempre una delle più ricche e complesse da interpretare.

Il cedolino INPS, regolato dalla legge 388/2000 e dalla normativa previdenziale generale, resta il documento di riferimento per ogni pensionato: contiene l’importo esatto erogato mese per mese, le variazioni applicate e le relative motivazioni. Negli ultimi anni molti pensionati vivono una crescente difficoltà nel far fronte alle spese quotidiane, complice una rendita non sempre adeguata ai bisogni reali e il progressivo calo del potere d’acquisto. Non sorprende quindi che in molti si stiano chiedendo quali siano le somme aggiuntive, i conguagli, i bonus e le verifiche previste nel cedolino di dicembre 2025.

Una mensilità che può portare accrediti più alti del solito, ma anche qualche amara sorpresa: trattenute, conguagli o recuperi fiscali che incidono sull’importo finale. Vediamo tutte le novità confermate.

Pensioni dicembre 2025: bonus extra e aumento per i 64enni. Ecco la sorpresa nel nuovo cedolino INPS

Lo scorso 26 novembre, l’INPS ha pubblicato l’aggiornamento del cedolino di dicembre, indicando non solo l’erogazione della rata di fine anno, ma anche le date di pagamento della mensilità di gennaio 2026. Non è una semplice comunicazione tecnica: l’Istituto ha colto l’occasione per riepilogare diversi elementi fondamentali, dalle regole per chi supera i 1.000 euro di pensione alle indicazioni su addizionali, quattordicesima, bonus e importi aggiuntivi.

Il cedolino di dicembre è infatti uno strumento centrale per valutare l’effettiva entrata mensile, poiché raccoglie conguagli, verifiche fiscali, maggiorazioni e tutte le componenti che incidono sul pagamento finale. Non a caso è considerato il documento più atteso e significativo dell’intero anno previdenziale.

Data di pagamento delle pensioni di dicembre 2025

Per dicembre 2025, l’attenzione si concentra soprattutto sulla data di accredito. Come stabilito dalle regole generali dell’INPS, le pensioni vengono pagate il primo giorno bancabile del mese. L’Istituto ha quindi confermato l’erogazione al 1° dicembre 2025, con un mandato unico che comprende tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali.

Anticipo della mensilità di gennaio 2026

L’INPS ha inoltre comunicato l’anticipo del pagamento della pensione di gennaio 2026, una scelta ormai consolidata per evitare ritardi dovuti alla chiusura degli sportelli durante le festività. Le date ufficiali sono:

  • 3 gennaio 2026 per chi riscuote presso Poste Italiane

  • 5 gennaio 2026 per chi ritira tramite istituti bancari

Un anticipo che garantisce regolarità nei flussi di pagamento e continuità dei servizi anche nei giorni di chiusura delle filiali.

Quattordicesima 2025: chi la riceve a dicembre

Nel cedolino di dicembre 2025 viene erogata la quattordicesima per la seconda platea di beneficiari, ovvero:

  • i pensionati che compiono 64 anni nel secondo semestre 2025;

  • chi, avendo già 64 anni, diventa titolare di pensione nel 2025.

Il pagamento è disposto d’ufficio e in via provvisoria, in attesa delle verifiche reddituali definitive. Chi ritiene di averne diritto ma non la trova nel cedolino può presentare domanda di ricostituzione online o tramite patronato.

Importo aggiuntivo di 154,94 euro: a chi spetta

Con la mensilità di dicembre viene riconosciuto anche l’importo aggiuntivo di 154,94 euro, previsto dall’art. 70 della legge 388/2000. Anche questo accredito è effettuato in via provvisoria, con verifica successiva dei requisiti reddituali.

Modello 730: rimborsi e trattenute

Dicembre è inoltre il mese in cui proseguono le operazioni di conguaglio fiscale relative ai modelli 730/2025, per i contribuenti che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta. Nel cedolino possono comparire:

  • rimborsi a favore del contribuente

  • trattenute a saldo, se il recupero non è stato completato entro novembre

I cittadini in possesso delle credenziali possono verificare gli esiti tramite il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”.

 

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