Leggendario make-up artist, imprenditore, scrittore, nonché volto amatissimo dal pubblico del piccolo schermo: Diego Dalla Palma non ha certo bisogno di presentazioni.
Non tutti sanno che in passato il celebre truccatore ha dovuto affrontare una terribile malattia. Quando era solo un bambino è stato colpito dalla meningite e, dopo il coma e un periodo passato in ospedale per le cure, si è fortunatamente ripreso.
Oggi invece, all’età di 75 anni, deve fare i conti con un’altra malattia che gli rende difficile alcuni movimenti: l’artrite.
Di recente alcune dichiarazioni di Dalla Palma in merito alla sua morte hanno fatto scalpore sul web, dopo aver confessato che avrebbe “già programmato tutto”. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Diego Dalla Palma, celebre make-up artist e imprenditore italiano, in diverse interviste ha raccontato di aver lottato contro una terribile malattia in passato, quando era solo un bambino.
All’età di sei anni circa, infatti, è stato ricoverato in ospedale a causa di una meningite. Le sue condizioni di salute erano così gravi da finire in coma: i suoi genitori all’epoca erano disperati.
Nei suoi racconti il truccatore ha rivelato che mentre era in coma ha avuto esperienze esoteriche: vedeva delle figure fluttuanti e dopo quel periodo ha cominciato a disegnare e poi ad avvicinarsi all’arte.
Oggi Diego Dalla Palma fa i conti con alcuni disagi legati a un’altra malattia: l’artrite. Ha raccontato di sentirsi sempre più fragile, di avere delle difficoltà a muoversi, come per esempio alzarsi dalla poltrona del cinema o del teatro, avere la mente meno lucida di un tempo.
Questo stato di fragilità, unito all’incertezza e al senso di smarrimento che lo accompagna, ha portato Dalla Palma a prendere una decisione drastica e consapevole.
Contrariamente a coloro che temono la morte, lui parla della sua fine come una sorta di liberazione, ammettendo di non avere alcuna paura.
A proposito delle dichiarazioni di Diego Dalla Palma in merito alla morte, il truccatore ha rivelato di aver già organizzato tutto per la fine della sua vita.
Una pianificazione meticolosa della sua morte, che avverrà con l’aiuto di un medico, tramite eutanasia, un avvocato e un notaio.
Ha spiegato che il suo desiderio è quello di spegnersi in un luogo speciale, all’estero, da solo, senza persone intorno.
Gli ultimi giorni della sua vita saranno dedicati a godersi la compagnia degli amici e i piaceri della tavola, con buon cibo e vino.
Dalla Palma ha raccontato di vedere la sua morte non come una fine triste, ma come una liberazione e un momento di gioia, un passaggio sereno che ha scelto di affrontare con pieno controllo, senza drammi né spettacoli plateali.