Povera Elly! Tradita dal suo alleato Giuseppe Conte, ora, si ritrova bullizzata sui social dai Fratelli d'Italia. L'ultima, infatti, è questa: il profilo di Atreju ha postato le foto di tutti i leader del centrosinistra che negli anni hanno accettato l'invito dell'attuale partito di maggioranza relativo alla sua festa. Da Bertinotti a Enrico Letta, sono davvero tanti. E Atreju li ringrazia tutti. Tranne lei: Schlein, la leader del Pd che prima aveva accettato l'invito, poi, però, ha dovuto fare marcia indietro in quanto il confronto diretto con Giorgia Meloni che sarebbe avvenuto in quell'occasione, sarebbe stato allargato anche a Giuseppe Conte.
E insomma: non sarebbe stato un bel vedere notare i due leader dell'opposizione sostenere cose diverse davanti ai prevedibili attacchi della premier.
Come si dice a Napoli, quindi, Elly Schlein è finita "cornuta e mmazziata".
Atreju, la storica kermesse di Fratelli d'Italia quest'anno in programma dal 6 al 14 dicembre 2025 a Castel Sant'Angelo a Roma, si conferma luogo di confronto politico trasversale.
Organizzata sotto la guida di Giovanni Donzelli, la festa ha visto negli anni numerosi leader dell'opposizione, inclusi esponenti del centrosinistra, ribadendo la tradizione di dibattiti aperti anche con avversari ideologici.
Negli anni scorsi, Atreju ha ospitato figure di spicco del centrosinistra.
Uno su tutti che quest'anno darà il bis: Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle. Ma c'è stato anche Enrico Letta, l'ex segretario del Pd, contribuendo a un dibattito su economia e Unione Europea.
Per l'edizione 2025, è stato invitato anche Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi-Sinistra. Ma il suo no, grazie è arrivato così:
Non è la prima volta che Elly Schlein, segretaria del Pd, declina l'invito ad Atreju. Era già accaduto nel 2023 e 2024. La segretaria dem ha sempre voluto evitare format che non garantissero parità di confronto.
Ma quest'anno le cose stavano andando diversamente: prima ha accettato l'invito di Donzelli a condizione di un faccia a faccia diretto con Giorgia Meloni, premier e leader di FdI, rompendo la tradizione di interviste singole.
Poi è arrivato il "no secco" dopo che Giuseppe Conte le ha rotto le uova nel paniere. Del resto, il leader del Movimento Cinque Stelle aveva tutto l'interesse a far saltare il confronto a due Meloni-Schlein per evitare che si desse l'immagine di un confronto tra l'attuale premier e la sua futura rivale alle elezioni politiche.