28 Nov, 2025 - 11:32

Juventus campione del mondo 1985 a Tokyo: chi erano i giocatori della spedizione giapponese?

Juventus campione del mondo 1985 a Tokyo: chi erano i giocatori della spedizione giapponese?

L’8 dicembre 1985, allo Stadio Olimpico di Tokyo, la Juventus superò l’Argentinos Juniors ai calci di rigore dopo il 2-2 dei supplementari, sollevando per la prima volta la Coppa Intercontinentale e fregiandosi del titolo di campione del mondo per club.

Guidata da Giovanni Trapattoni, la squadra seppe rinnovarsi dopo le partenze estive di Boniek, Rossi e Tardelli, inserendo profili come Laudrup e Serena che si rivelarono decisivi anche nella conquista dello Scudetto 1985-86. 

Alcuni di loro in occasione dei 40 anni da quel mitico e storico trionfo, qualche giorno fa ha fatto visita alla Continassa per far visita alla sqaudra di Luciano Spalletti. 

Successivamente si sono recati al monumento "Verso Altrove" che si trova a pochi metri dal quartier genrale bianconero per omaggiare le vittime dell'Heysel. Ma oltre che da loro, da chi era formata la squadra che nella spedizione giapponese del 1985 si è laureata campione del mondo? 

La Juventus Campione del Mondo 1985: i giocatori della spedizione giapponese

Di seguito i protagonisti — titolari e riserve — che componevano il gruppo bianconero nella storica trasferta in Giappone.

Portieri:

  • Stefano Tacconi (titolare)
  • Luciano Bodini

Difensori:

  • Antonio Cabrini
  • Gaetano Scirea (capitano)
  • Sergio Brio
  • Luciano Favero
  • Massimo Bonini (centrocampista ma spesso impiegato anche in copertura difensiva)

Centrocampisti:

  • Michel Platini
  • Lionello Manfredonia
  • Massimo Mauro
  • Stefano Pioli
  • Massimo Briaschi
  • Gabriele Pin

Attaccanti:

  • Michael Laudrup (capolavoro nel match di Tokyo)
  • Aldo Serena (realizzatore dal dischetto)
  • Marco Pacione

Nel match divennero protagonisti Cabrini, Scirea, Brio, Platini, Laudrup, Serena e compagni, con Tacconi eroico ai rigori, capace di neutralizzare i tentativi di Batista e Pavoni.

Gli Ex Bianconeri in visita alla Continassa

Tra gli ex bianconeri, alcune figure simbolo di quella squadra meravigliosa — tra cui Michel Platini, Stefano Tacconi, Antonio Cabrini, Massimo Bonini, Sergio Brio, Luciano Bodini, Lionello Manfredonia, Aldo Serena, Massimo Mauro  — hanno fatto visita al JTC della Continassa.

Lì hanno incontrato Vlahović, Yıldız, il mister in carica e lo staff, per poi rendere omaggio al monumento “Verso Altrove” dedicato alle vittime dell’Heysel, tragedia che precedette pochi mesi prima la rinascita sportiva culminata nel titolo mondiale.

Perché la Juve del 1985 è entrata nella leggenda

Trapattoni completò quell’anno il Grande Slam UEFA, l’unico tecnico a riuscirci con una sola squadra. Per Cabrini e Scirea arrivò l’impresa unica di vincere ogni competizione internazionale per club. E fu Platini a riassumere il valore simbolico di quell’impresa con una frase entrata nella storia:

virgolette
“Il calcio era morto a Bruxelles, è rinato a Tokyo.”

Un trionfo che continua a unire generazioni, mantenendo vivo il ponte tra le icone del passato e i campioni di oggi.

LEGGI ANCHE