Federico Bernardeschi ha messo la firma sul 3-1 nel trionfo del Bologna per 4-1 contro il Salisburgo in Europa League: un colpo di testa preciso sul cross di Zortea al 53’, che ha spezzato un lunghissimo digiuno nelle competizioni europee.
La rete contro il Salisburgo, segnata il 26 novembre 2025, è arrivata a distanza di sei anni, un mese e 26 giorni dal suo precedente centro in una coppa europea: 1° ottobre 2019, quando vestiva la maglia della Juventus e realizzò al 61’ contro il Bayer Leverkusen in Champions League (3-0).
Oltre 2200 giorni senza segnare in Europa, infranti al Dall’Ara con un’incornata perfetta, prima marcatura europea casalinga in rossoblù.
Il Bologna sblocca il match al 26’ con Odgaard, complice un errore di Diabate, ma il pareggio arriva al 33’ con Vertessen dopo una respinta di Ravaglia.
Nella ripresa la squadra di Italiano cambia marcia: Dallinga fa 2-1 al 51’ su assist di Miranda, Bernardeschi mette il sigillo del 3-1 due minuti più tardi e Orsolini chiude i conti all’86’.
Gara frenetica, con pali, traverse e gol annullati, che lancia i rossoblù a quota 8 punti nel girone di Europa League.
Schierato ancora dal primo minuto da Vincenzo Italiano, Bernardeschi ha offerto una prova di grande personalità e aggressività sulla fascia, siglando il suo secondo gol stagionale dopo quello realizzato in Friuli.
Prima rete al Dall’Ara in Europa League per l’ex Juventus e Fiorentina, oggi leader tecnico di un Bologna che corre verso gli obiettivi europei.
Tre vittorie consecutive hanno rinforzato la classifica e il Bologna ora sogna gli ottavi, pur con la cautela del tecnico Italiano che richiama alla concentrazione: “Non dobbiamo mollare”.
Bernardeschi, rilanciato in grande stile, sembra il simbolo della crescita dei rossoblù in vista dello sprint finale della fase a gironi.