Cosa ha scritto Daniel Radcliffe nella lettera al nuovo Harry Potter, Dominic McLaughlin?

Non capita tutti i giorni che due Harry Potter si scrivano. Daniel Radcliffe, storico interprete del protagonista della saga sul maghetto più famoso del mondo, ha inviato una lettera a Dominic McLaughlin, il giovane attore scelto come nuovo Harry Potter nella prossima serie HBO dedicata all’universo magico creato da J.K. Rowling.

Un passaggio di testimone, un momento dolcissimo e allo stesso tempo fondamentale in questa fase di attesa, in cui le aspettative sono alte, il pubblico è diviso e la responsabilità sulle spalle della produzione — e su quelle del piccolo Dominic, protagonista della nuova serie — è un vero macigno.

Radcliffe, che conosce bene il peso che ci si porta dietro dopo otto film e dopo anni in cui tutti ti vedono come Harry Potter, ha voluto offrire consigli e incoraggiamento al suo successore.

Un ragazzino che sì, ha sicuramente tra le mani un’enorme occasione culturale e professionale, ma che deve anche ricordarsi di essere ancora un bambino (del resto, ha appena 11 anni) e di vivere questa grande esperienza nel modo più positivo possibile.

Che cosa ha detto Daniel Radcliffe al nuovo piccolo Harry Potter? Lo ha rivelato in un'intervista a Good Morning America.

Daniel Radlcliffe scrive una lettera al nuovo Harry Potter: che cosa ha detto?

Nella lettera indirizzata a Dominic McLaughlin, Daniel Radcliffe esprime innanzitutto congratulazioni sincere per aver ottenuto il ruolo principale nella nuova serie HBO su Harry Potter.

Poi gli scrive che interpretare il giovane mago è stata “l'esperienza di una vita”, che è riuscita a cambiare radicalmente la sua stessa esistenza sia sotto il profilo umano che professionale. Insomma, gli racconta in primis come l'ha vissuta lui.

Poi invita Dominic a vivere pienamente ogni momento sul set, a fidarsi del proprio istinto e a lasciarsi sorprendere dall’energia positiva dei fan, che saranno per sempre legati all’universo di Hogwarts.

Radcliffe aggiunge nella sua lettera che Dominic vedrà quanto il viaggio sarà intenso, a tratti impegnativo, ma anche “magico ed entusiasmante”.
Il legame con il pubblico e quello con i colleghi si rivelerà grandissimo e potrà constatarlo presto lui stesso.

Non direi che chiunque interpreti Harry debba contattarmi, ma conosco alcune persone che lavorano alla produzione. Ho scritto a Dominic e gli ho mandato una lettera, e lui mi ha risposto con un messaggio molto dolce.

Ha dichiarato Radcliffe durante il programma.

Spero che tu ti diverta tantissimo, e anche più di me.

Avrebbe aggiunto Radcliffe nella lettera:

Io mi sono divertito tantissimo, ma spero che tu ti diverta ancora di più: vedo queste foto di lui e degli altri bambini e vorrei abbracciarli. Sembrano così giovani. Li guardo e dico: 'Oh, è pazzesco che anche io ho fatto quelle cose a quell'età'. Ma è incredibilmente dolce, e spero che si stiano divertendo un mondo.

È possibile vedere il video del servizio qui di seguito:

Il significato e l’eredità del personaggio

Radcliffe non fa segreto del fatto che ovviamente interpretare Harry Potter è molto più di un semplice lavoro d’attore, perché non è un ruolo qualunque: è entrare in un mito generazionale e prendere parte a una comunità mondiale che vive con passione le avventure della saga da sempre e che crea fanfiction, compra prodotti del merchandising, scrive teorie, commenta ogni notizia continuamente.

Insomma, è un fandom sempre attivo e che non bisogna mai deludere.

Un poster dell'ultimo film di Harry Potter, "Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2", appeso su una facciata di Alexander Square a Berlino, Germania, 14 luglio 2011. 

Nel suo messaggio, Radcliffe, nonostante queste consapevolezze, invita Dominic McLaughlin a rimanere spontaneo, a godersela e a non temere il confronto con il passato, ricordandogli che ogni Harry è diverso e che il segreto per un’interpretazione autentica sta tutto nel mettersi a disposizione della storia e dei valori della serie.
Nel programma della ABC l'attore britannico, oggi 36enne, ha precisato di 

non voler essere uno spettro nella vita di questi bambini.