Nel 1961, Raffaele La Capria, premio Strega con "Ferito a morte", faceva dire a uno dei suoi personaggi che in Italia siamo predisposti al fascismo: lo pigliamo come il raffreddore.
Evidentemente, Alessandro Sallusti, il direttore del Giornale, se ne sarà ricordato stamattina mettendo in fila tutte le cose del governo di centrodestra che fanno gridare l'opposizione al mitico allarme fascismo.
Ormai, è una pratica che si ripete ogni quarto d'ora.
Sallusti contro la sinistra woke dell'allarme fascismo
Per fortuna, la nostra democrazia è ben salda: non ci sono fascisti che spuntano da ogni parte. Quelli dice di vederli solo la sinistra quando fa opposizione. Spesso, quindi.
Io immagino la fatica di chi ogni mattina si alza e ha per compito quello di inventare e lanciare l'allarme del giorno. E pure quella di tutti quei disgraziati - opinionisti, parlamentari e nullafacenti muniti di social - costretti a montare la panna prendendo spunto, bene che vada, da Wikipedia, la bibbia della sinistra politicamente corretta
ha scritto Sallusti.
Insomma: il potere logora chi non ce l'ha, volendo citare il sette volte presidente del Consiglio Giulio Andreotti.
L'elenco degli allarmi fasciamo
E comunque: proprio come il raffreddore evocato da La Capria, oggi, in Italia, la sinistra grida al fascismo per tutta una serie di questioni.
Il buon Sallusti, questa mattina, nel suo consueto editoriale pubblicato in prima pagina sul Giornale, ha avuto la pazienza di elencarle:
Con il governo delle destre, la criminalità sta dilagando: sentiamo dire ogni giorno salvo poi scoprire, dati alla mano, che è vero il contrario, che i reati sono in diminuzione
Poi ci sono i dazi:
Assecondando il suo amico Trump, la Meloni ci sta portando alla rovina: è stato il ritornello dei mesi scorsi. Ma i dati, anche in questo caso, dicono altro, addirittura che le esportazioni italiane verso l'America sono aumentate di oltre il 30%
Poi c'è il classico dei classici: l'allarme fascismo:
Ci hanno sfondato i timpani, ma l'unico fascismo in circolazione è quello dei loro giovani amici che anche ieri hanno sfasciato città e menato poliziotti
ha ricordato Sallusti, concentrandosi poi sull'allarme per la libertà di informazione:
Se ne parla così tanto e in qualsiasi sede - evidente contraddizione - da far sorgere il cattivo pensiero che ogni tanto un po' di censura non sarebbe poi il male assoluto
La new entry: l'allarme fascismo per la riforma Nordio
Certo però: da qui ai prossimi mesi, terrà banco un altro tipo di allarme fascismo: quello inerente la riforma della magistratura proposta dal ministro Nordio.
La riforma vuole assoggettare i magistrati al governo, grida l'opposizione. Ma nel testo non c'è una sola riga, neppure una parola e neppure una virgola che lasci anche solo immaginare una simile ipotesi
L'ultimo allarme in ordine di tempo, visto che siamo in sessione di bilancio per l'approvazione della Manovra, però, ha fatto presente il direttore del Giornale, è quello sull'oro:
Vogliono tassare anche i gioielli di famiglia. Cosa in effetti grave se fosse vera. Solo che non lo è: nessuno si è mai immaginato di occuparsi di monili e affini
La morale della favola tratta da Sallusti, quindi, è quella del "al lupo al lupo"
Chi mente troppo spesso non viene creduto, anche quando dovesse mai dire la verità