Ennesima tegola per la nazionale di Gennaro Gattuso, che perde un altro giocatore in vista delle ultime due sfide di qualificazione ai Mondiali contro Moldavia e Norvegia. Dopo Moise Kean, è toccato anche a Nicolò Cambiaghi lasciare il ritiro di Coverciano a causa di un problema fisico.
L’attaccante del Bologna, chiamato proprio per sostituire Kean, ha accusato un fastidio al polpaccio destro e non sarà a disposizione del commissario tecnico. Ma quando tornerà in campo Cambiaghi? Scopriamo gli aggiornamenti.
Il fastidio muscolare al polpaccio destro ha costretto Cambiaghi ad abbandonare il ritiro azzurro dopo poche ore. L’esterno offensivo farà ritorno a Bologna nelle prossime ore per sottoporsi agli esami strumentali, che chiariranno l’entità del problema. Al momento, però, non c’è particolare preoccupazione: lo staff medico pensa che si tratti di un affaticamento di lieve entità.
Italiano non vuole correre rischi e, in accordo con i medici, valuterà la situazione giorno per giorno. È probabile che il giocatore segua un programma personalizzato di recupero, evitando carichi eccessivi in allenamento. L’obiettivo è riportarlo in campo senza forzare i tempi ma le sensazioni restano positive.
Cambiaghi sarà out nelle due sfide contro Moldavia e Norvegia. Resta da capire se riuscirà a recuperare in tempo per la prossima gara di campionato, in programma sabato 22 novembre contro l’Udinese. Se le risposte dai controlli saranno confortanti, il 24enne verrà sicuramente convocato.
Nel caso in cui il recupero richiedesse qualche giorno in più, il rientro slitterebbe alla sfida di Europa League contro il Salisburgo. In ogni caso, le prime sensazioni sono incoraggianti e Italiano spera di riaverlo presto a disposizione.
Cambiaghi ha vissuto un ottimo avvio di stagione. L'attaccante esterno ha già collezionato undici presenze con il Bologna, impreziosite da due gol e quattro assist. L’ex Atalanta sta trovando continuità e fiducia, anche perché il suo talento non è mai stato in discussione.
Italiano ha intenzione di concedergli sempre più spazio nell’undici titolare e si augura che lo stop non rallenti la crescita di Cambiaghi. Anche per questo ogni decisione verrà presa con massima cautela, pensando prima al pieno recupero del giocatore.