Quando gioca l'Italia Under 21? I prossimi impegni degli azzurrini verso Euro 2027

L’Italia Under 21 si prepara per un finale di 2025 intenso e decisivo per la qualificazione a Euro 2027. La nazionale allenata da Silvio Baldini chiuderà l’anno con due trasferte importanti, entrambe contro avversarie già affrontate nel girone. 

Gli azzurrini arrivano a queste sfide forti di quattro vittorie in altrettante partite e con l’obiettivo di mantenere la vetta del Gruppo E, condivisa con la Polonia. Scopriamo allora quali sono i prossimi appuntamenti degli azzurrini in calendario. 

Quando gioca l’Italia Under 21? Date e orari

Il primo impegno sarà venerdì 14 novembre a Stettino, dove andrà in scena lo scontro diretto con la Polonia in programma alle 16:00. Una partita che potrebbe già indirizzare la corsa al primo posto, dato che entrambe le nazionali si trovano in testa al girone con 12 punti.

Dopo quattro giorni, gli azzurrini torneranno in campo per la prima sfida del girone di ritorno: martedì 18 novembre al City Stadium di Niksic contro il Montenegro (18:30). Un match da non sottovalutare, anche se all’andata l’Italia si impose 2-1 a La Spezia. 

Nel frattempo, Baldini ha annunciato alcune novità nella lista dei convocati. Tra i 25 giocatori figurano il giovane attaccante dell’Atalanta Under 23, Dominic Vavassori, e il difensore del Frosinone, Gabriele Calvani, alla prima chiamata in azzurro. Torna anche Pietro Comuzzo della Fiorentina, assente a settembre per infortunio. 

Il calendario delle qualificazioni

Il cammino verso Euro 2027 è ancora lungo ma la squadra di Baldini ha iniziato nel modo migliore: quattro vittorie in quattro partite e 16 gol segnati. La classifica del Gruppo E vede al comando Italia e Polonia (12 punti), seguite da Montenegro (6), Svezia e Macedonia del Nord (3) e Armenia (0). 

Il 2026 sarà l’anno decisivo. Gli ultimi quattro incontri si giocheranno tra marzo e ottobre, con Italia-Polonia del 5 ottobre 2026 che potrebbe valere la qualificazione diretta alla fase finale. In ogni caso, l'Italia dovrà pensare uno step alla volta per non sprecare le proprie chance.