10 Nov, 2025 - 16:56

La verità e chi ne è proprietario

La verità e chi ne è proprietario

“Siamo in un tempo di fanatismo ideologico - dice lo psicanalista Massimo Recalcati in una intervista a La Stampa - ed esistono due tipi di ignoranza. Una è quella semplice di chi non ha un sapere. L’altra più pervasiva, ed è la cifra del nostro tempo. Riguarda chi ha la certezza di possedere la verità. Da questo scaturisce ogni tipo di fondamentalismo”.

Per Recalcati “il fondamento di ogni ideologia è il pensare di essere proprietari esclusivi della verità. Quando la verità cessa di essere l’oggetto di una ricerca e diviene una proprietà conduce a distinguere in modo manicheo i buoni (sé stessi) dai cattivi (gli altri”)”. 

Sui social viene interrotto il rapporto fra le parole e le loro conseguenze

Nell’intervista si sofferma sul linguaggio, sulla parola, il ponte creato tra le persone per capirsi. Secondo Recalcati “la parola è ciò che umanizza la vita. Stabilisce la differenza più profonda rispetto alla vita animale. Ci consente di diventare umani rinunciando alla scorciatoia della violenza. Dove ci sono odio e violenza, siamo di fronte al percorso opposto: la violenza uccide la parola. Accade anche quando la parola si trasfigura in arma; l’insulto diventa allora una parola-proiettile”. E i social diventano il luogo dove viene tagliato il rapporto fra le parole e le loro conseguenze.

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