24 Oct, 2025 - 17:55

Tiziana Ciavardini inaugura “Criminalia”: Canale 122-Fatti di Nera voce sempre più autorevole nel panorama Crime

Tiziana Ciavardini inaugura “Criminalia”: Canale 122-Fatti di Nera voce sempre più autorevole nel panorama Crime

Sabato 25 ottobre, l’atrio del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica ad Allumiere (Civitavecchia) accoglierà una giornata densa di riflessioni e confronti su un tema più che mai attuale: il potere oscuro delle psicosette e delle sette sataniche.

L’occasione è la prima edizione del festival “Criminalia”, che quest’anno si concentra su un fenomeno tanto inquietante quanto sottovalutato, capace di insinuarsi soprattutto fra i giovani in cerca di senso e appartenenza.

Dalle ore 10:00 alle 18:00 si alterneranno esperti, ricercatori e studiosi con l’obiettivo di offrire una lettura lucida del mondo dei culti distruttivi, fenomeni che sfruttano la fragilità esistenziale per esercitare forme di controllo mentale e coercizione psicologica.

Tiziana Ciavardini, direttrice del Canale 122-Fatti di Nera, presenta "Il volto del male"

Ad inaugurare la riflessione sarà l’antropologa culturale e scrittrice Tiziana Ciavardini, direttrice del Canale 122 – Fatti di Nera, che presenterà "Il Volto del Male: un’indagine antropologica e criminologica sulle sette".

Secondo la Ciavardini, comprendere le dinamiche dei culti distruttivi richiede un approccio multidisciplinare, che combini antropologia e criminologia. Da un lato, l’analisi antropologica permette di penetrare la struttura interna delle sette, considerate alla stregua di sistemi culturali devianti; dall’altro, la prospettiva criminologica consente di classificare le diverse tipologie di movimenti – economici, sessuali o violenti – e di definire con precisione il profilo dei loro leader e adepti.

“Il volto del male”, precisa la studiosa, non rappresenta un’entità metafisica ma la concreta manifestazione sociale della violenza estrema che si sviluppa all’interno di questi microcosmi chiusi. Le sue ricerche distinguono con rigore tra i “crimini con devianza ritualistica”, dove il rituale funge da copertura, e gli “atti di devianza rituale”, nei quali invece il rito diventa la spinta primaria all’azione criminale. Una distinzione che aiuta a interpretare in modo realistico i casi più feroci di cronaca nera, spesso travisati dal sensazionalismo mediatico.

L'autorevolezza del Canale 122 nel racconto della cronaca nera

La presenza di Tiziana Ciavardini al festival non è solo simbolica, ma sostanziale. L'antropologa rappresenta una delle voci più autorevoli nel panorama italiano per la comprensione scientifica dei fenomeni settari, e il suo intervento vuole essere un appello a un nuovo impegno etico e sociale. “Criminalia – sottolinea – non deve limitarsi a un momento di analisi accademica, ma trasformarsi in un grido d’allarme verso la società civile, affinché si impari a riconoscere e contrastare le forme di manipolazione che minacciano soprattutto i più giovani”.

Il convegno è organizzato dai dottori Gino Saladini e Simone Ceccarelli, con la lectio magistralis introduttiva del professor Vincenzo Mastronardi, tra i massimi esperti di criminologia clinica in Italia. Tra i relatori, tanti criminologi e sutdiosi che spesso sono ospiti del Canale 122-Fatti di Nera.

In un’epoca in cui il disagio esistenziale e la solitudine digitale rendono sempre più permeabili le frontiere della mente, appuntamenti come “Criminalia” diventano laboratori di consapevolezza collettiva. Qui la scienza incontra la responsabilità sociale, e la voce di ricercatrici come Ciavardini si fa strumento di conoscenza, prevenzione e difesa contro la manipolazione del male.

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