06 Jul, 2025 - 16:00

La campagna elettorale sul caldo di Avs fa infuriare il centrodestra: ecco cosa è successo

La campagna elettorale sul caldo di Avs fa infuriare il centrodestra: ecco cosa è successo

Ricordate il detto "Piove, governo ladro"? Ecco, è appena diventato antiquato: da oggi bisognerà dire "Fa caldo, governo ladro". Si tratta dell'ultima iniziativa per promuovere Alleanza Verdi Sinistra: un manifesto elettorale dove si denuncia la complicità del governo della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella crisi climatica. Il manifesto, pubblicato sui canali social del partito di sinistra ecologista, è abbastanza sintetico: "Fa caldo, vero? La prossima volta vota ecologista". Breve e diretto, con una grafica accattivante e capace sia di attaccare il governo Meloni che di portare al centro del dibattito la crisi climatica.

L'operazione non è piaciuta a tutti. Nel centrodestra sono state avanzate polemiche contro l'iniziativa di Alleanza Verdi Sinistra, vista come qualcosa di ridicolo e fuori dal mondo. Il senatore di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, ha addirittura accostato il partito verde allo stalinismo dicendo che "il freddo è di sinistra". Assieme a Malan, altri sostenitori del centrodestra hanno ricondiviso il post portando avanti messaggi polemici nei confronti di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, entrambi co-portavoce di Avs.

Non si tratta della prima polemica sul cambiamento climatico da parte del partito verde. Negli scorsi giorni, Bonelli ha parlato ai giornali del decreto Caldo e del "menefreghismo" di Meloni nei confronti della crisi climatica, arrivando a creare un neologismo: "governo climafreghista".

Il messaggio di Avs sui social: cosa è successo

Doppia denuncia: una per i danni del cambiamento climatico e una seconda all'indirizzo di Meloni. In breve, questo è il messaggio diffuso due giorni fa, il 4 luglio 2025, da Alleanza Verdi Sinistra sui social. Un post diviso in due parti: da un lato, lo sfondo infuocato con una scritta sovrapposta: "Fa caldo, vero?" in riferimento alla terribile ondata di calore che ha investito l’Europa negli ultimi giorni.

Poi una seconda parte, verde e con un messaggio chiaro: "La prossima volta vota ecologista". Il post diffuso dal partito di sinistra verde è chiaro: il governo Meloni è tra i responsabili del cambiamento climatico e non ha mai prestato attenzione a questa problematica, preferendo concentrarsi su altro. Inutile dire che il post è stato ripreso da diversi esponenti del centrodestra che hanno contestato il messaggio diffuso dal partito di Fratoianni e Bonelli.

L'allarme di Avs

Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Italia, con +1,4 °C nelle temperature minime rispetto alla media. Questo si legge in uno degli ultimi post pubblicati nella giornata di ieri da Avs. Il 2025 non è da meno e le ondate di calore in questi giorni lo dimostrano, prosegue il partito verde.

Avs denuncia l'assenza di interventi strutturali e immediati e ribadisce che non bastano più promesse e palliativi. Anche in questo post si legge dell’inefficienza del governo Meloni, definito nuovamente "climafreghista".

Il partito ha annunciato di aver depositato una legge quadro sul Clima che individua strumenti concreti per uscire dalla crisi: obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni, piano d’azione per la decarbonizzazione, fondo sociale per il clima, stop ai sussidi ambientalmente dannosi, promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Bonelli contro Meloni: "Climafreghista"

Non si tratta certo della prima volta che il co-portavoce di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, si scaglia contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L'esponente dei Verdi, qualche giorno fa, ha parlato dell'importanza di tutelare i lavoratori dal caldo con un decreto che fosse in grado di disciplinare il lavoro a livello nazionale in una fase di caldo intenso.

"Climafreghista": così Bonelli ha definito il governo Meloni. Il co-portavoce di Avs ha detto che dovrebbe esserci maggiore attenzione nei confronti della crisi climatica e investire più soldi nel contrasto dei cambiamenti climatici piuttosto che in armi.

Riassunto in tre punti

  • Avs accusa il governo Meloni di complicità nella crisi climatica, lanciando una campagna social con lo slogan “Fa caldo, vero? La prossima volta vota ecologista”.
  • Il centrodestra reagisce con critiche e ironie, definendo l'iniziativa ridicola; Lucio Malan arriva a paragonare Avs allo stalinismo.
  • Bonelli rilancia le accuse e propone una legge quadro sul Clima, criticando l’inefficienza dell’esecutivo e coniando il termine “climafreghista”.
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