Rino Gaetano non è stato solo una delle voci più originali della musica italiana degli anni '70: dietro ai suoi testi surreali e ironici c'è una storia familiare che pochi conoscono, fatta di radici calabresi, spostamenti, affetti e un contesto sociale che ha contribuito a formare il suo sguardo critico sul mondo.
Nato Salvatore Antonio a Crotone, in Calabria, il 29 ottobre 1950, da una famiglia modesta ma molto unita. È stata la sorella, Anna, a dargli il soprannome "Rino", che lo ha consacrato per sempre nel firmamento delle leggende della musica italiana.
I genitori, Domenico Gaetano e Maria Riseta Cipale, erano calabresi doc: le radici paterne affondavano a Cutro, mentre quelle materne a Isola Capo Rizzuto. Il padre lavorava come operaio mentre la madre si occupava della casa e dei figli.
La famiglia ha vissuto a Crotone fino al 1955, quando, in cerca di migliori opportunità lavorative e condizioni di vita, si è trasferita a Roma. Questa migrazione dal Sud al Centro-Nord è un tassello fondamentale per comprendere molte delle tematiche sociali che il cantautore affronterà nei suoi brani.
Crotone, città di mare e di contrasti, ha segnato l’infanzia di Rino con i suoi paesaggi, le tradizioni popolari e una cultura profondamente legata alla religione e alla famiglia. Le storie che si respiravano tra le strade della sua città natale sono rimaste dentro di lui anche dopo il trasferimento. Sebbene abbia vissuto la maggior parte della sua vita a Roma, Rino ha spesso evocato nelle sue interviste e nelle sue canzoni un senso di appartenenza viscerale alla Calabria. Questo legame si riflette anche nel suo accento ibrido, tra romanità e inflessioni del Sud, che ha contribuito a rendere ancora più originale il suo personaggio.
Domenico e Maria erano genitori tradizionali, con uno stile educativo semplice ma affettuoso. La madre, Maria, è ricordata come una donna molto religiosa e riservata, mentre il padre, Domenico, ha sempre incoraggiato il figlio a studiare e a costruirsi un futuro migliore, pur non comprendendo appieno il mondo dell’arte e della musica.
La figura di Maria è stata centrale nella vita di Rino: spesso si racconta di come lui le dedicasse canzoni e pensieri anche lontano dai riflettori.
Nonostante l’apparente normalità della famiglia Gaetano, il giovane Rino ha sempre avuto uno sguardo ironico e spiazzante anche nei confronti della propria realtà domestica. Era il classico ragazzo fuori dagli schemi, ma profondamente legato alla madre e rispettoso del padre. Questo equilibrio tra tradizione familiare e spirito critico ha alimentato quella vena satirica che lo avrebbe reso celebre.
Il trasferimento a Roma ha avuto un impatto decisivo sulla sua formazione. Rino ha frequentato l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione "Roberto Rossellini", dove ha coltivato la sua passione per il teatro, la scrittura e la musica.
È in questi anni che si avvicina alla scena musicale romana, frequentando ambienti alternativi e sperimentando con generi e testi fuori dagli schemi. Il confronto con la realtà urbana, l’ipocrisia della società borghese e le contraddizioni politiche dell’Italia del tempo hanno contribuito a costruire la sua cifra stilistica.
Rino Gaetano aveva una sorella maggiore, Anna, e un fratello, Giuseppe. Anche se non sono mai stati figure pubbliche, Anna e Giuseppe sono sempre stati presenti nella vita del fratello. I tre avevano un rapporto molto stretto, consolidato sia nell'infanzia calabrese sia durante gli anni a Roma.
La sorella è intervenuta più volte in interviste e documentari per ricordare la figura del fratello, raccontando aneddoti della loro giovinezza e sottolineando quanto Rino fosse una persona sensibile, attenta e dotata di una profonda umanità. In una celebre intervista, Anna ha raccontato di come Rino, durante i suoi primi concerti, la coinvolgesse chiedendole opinioni sincere sui testi e sull’impatto delle sue performance. Era molto legato a lei e le confidava spesso le sue insicurezze, specialmente nei primi anni di carriera.
Anche oggi, Anna mantiene viva la memoria del fratello partecipando a eventi e iniziative in suo onore, sempre con grande discrezione. Si è anche occupata della gestione dell’archivio personale del cantautore, contribuendo alla pubblicazione di materiale inedito e collaborando con i fan club ufficiali.
La famiglia Gaetano non è mai stata al centro di scandali o gossip: era un nucleo semplice, lontano dai riflettori, ma fondamentale per comprendere il background umano e culturale del cantautore.