05 Jul, 2025 - 21:20

"Stranizza d'amuri", quando e dove è ambientato e dove è stato girato? Le location del film

"Stranizza d'amuri", quando e dove è ambientato e dove è stato girato? Le location del film

Stranizza d’amuri, film d’esordio alla regia di Giuseppe Fiorello, è ambientato e girato in Sicilia, precisamente nella parte sud-orientale dell’isola.

Quando è ambientato "Stranizza d'amuri"?

Il film, ispirato al tragico delitto di Giarre del 1980, racconta la storia di due adolescenti, Gianni e Nino, che si incontrano e si innamorano nell’estate del 1982, sullo sfondo di una Sicilia rurale e autentica, mentre l’Italia si prepara a vincere i Mondiali di calcio.

Dove è ambientato e girato il film "Stranizza d'amuri"?

Le location principali che fanno da cornice alle vicende dei protagonisti sono:

  • Noto: città barocca patrimonio UNESCO, con i suoi vicoli, piazze e scorci suggestivi, rappresenta uno dei set principali del film. Noto svetta su un altopiano che domina la valle dell’Asinaro ed è celebre per la sua architettura e la sua storia millenaria.
  • Marzamemi: pittoresco borgo di pescatori tra Pachino e Noto, noto per il suo fascino romantico e le atmosfere sospese nel tempo.
  • Ferla: piccolo centro sulle rive del fiume Anapo, vicino alla necropoli di Pantalica, offre paesaggi naturali e storici che arricchiscono la narrazione visiva del film.
  • Buscemi: borgo rurale che conserva intatti i tratti della Sicilia degli anni Ottanta, con le sue strade e le sue piazze che fanno da sfondo ad alcune delle scene più significative.
  • Priolo Gargallo e Pachino: altri due comuni della provincia di Siracusa, scelti per la loro autenticità e per la capacità di restituire l’atmosfera dell’epoca narrata.

Oltre ai centri abitati, il film valorizza anche la natura siciliana:

  • Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande: qui è ambientato il paradiso nascosto dove Nino porta Gianni a nuotare, uno dei luoghi simbolo della loro libertà e della loro intimità.
  • Distretto minerario di Catania: la cava dove Gianni inizia a lavorare è parte di questa area, a testimonianza del legame tra la storia personale dei protagonisti e il territorio siciliano.

Le riprese, effettuate nell’estate del 2021, hanno scelto questi luoghi non solo per la loro bellezza, ma anche per la loro capacità di evocare la Sicilia degli anni Ottanta, tra tradizione, paesaggi incontaminati e piccoli paesi dove la vita scorre lenta e le storie si intrecciano tra pregiudizi e desiderio di libertà.

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