05 Jul, 2025 - 18:30

The Family 2, come muore Ibrahim Soykan? Ecco perché si suicida

The Family 2, come muore Ibrahim Soykan? Ecco perché si suicida

La seconda stagione di The Family è segnata da colpi di scena drammatici e dalla tragica uscita di scena di uno dei personaggi più controversi: Ibrahim Soykan.

La sua morte, che avviene per suicidio, è il culmine di una lunga serie di tradimenti, vendette e scelte sbagliate che lo portano all’isolamento e alla disperazione. 

Come muore Ibrahim Soykan?

Ibrahim Soykan muore suicida, spinto all’estremo dalle sue colpe e dall’isolamento. Il suo gesto è la conseguenza diretta del tradimento verso Aslan e della perdita di ogni sostegno familiare, segnando una delle pagine più cupe della saga di The Family.

Il tradimento di Ibrahim: il tentato omicidio di Aslan

Fin dall’inizio della seconda stagione, Ibrahim si conferma il principale antagonista interno della famiglia Soykan. Da sempre in conflitto con il nipote Aslan, Ibrahim arriva a compiere il gesto più estremo: ordina a Behram, un uomo fragile e manipolabile, di uccidere Aslan.

Il piano quasi riesce: Aslan viene gravemente ferito durante il matrimonio di Ekrem ed Elif e lotta tra la vita e la morte in ospedale.

La famiglia Soykan, sconvolta dall’attentato, si mette subito alla ricerca del mandante. Sarà Devin a scoprire la verità, grazie a un dettaglio comportamentale di Behram: il gesto delle tre dita, che rivela la colpevolezza di Ibrahim. Una volta svelato il tradimento, la famiglia si chiude nei confronti di Ibrahim, lasciandolo completamente solo.

Il confronto finale: la scelta di Aslan

Dopo la scoperta del suo tradimento e il tentato omicidio di Aslan, Ibrahim viene messo di fronte alle sue responsabilità. Hülya, sorella di Ibrahim e madre di Aslan, lo affronta duramente, dichiarando che non potrà mai più contare sul sostegno della famiglia.

La delusione è profonda: la famiglia Soykan, che per anni lo aveva accolto e protetto, ora lo esclude senza appello.

Quando Aslan si riprende dalle ferite, decide di affrontare direttamente lo zio. In una scena di grande tensione, Aslan consegna a Ibrahim una pistola e gli lascia due opzioni: ucciderlo alle spalle, oppure – per la prima volta nella sua vita – fare la cosa giusta per la famiglia e togliersi la vita.

Aslan non vuole sporcarsi le mani, ma il messaggio è chiaro: il suicidio è l’unica via d’uscita per espiare il tradimento.

Perché Ibrahim si suicida?

Ibrahim, ormai paralizzato a causa di un coma diabetico e consapevole di non avere più alcun futuro né sostegno, si ritrova solo nella stanza con la pistola tra le mani.

Sa che la famiglia non lo perdonerà mai e che la sua vita, segnata dalla disabilità e dall’isolamento, non potrà più tornare come prima. In preda alla disperazione, prende la pistola e si spara un colpo, ponendo fine alla sua esistenza.

Il boato dello sparo viene udito da Aslan, Devin e Hülya, che si aspettavano quel gesto ma non possono fare a meno di sentirne il peso e la tristezza. Hülya, in particolare, resta profondamente turbata: per anni si era fidata del fratello, senza mai immaginare che potesse arrivare a tanto.

Le conseguenze della morte di Ibrahim

La morte di Ibrahim segna un punto di svolta nella storia dei Soykan. Il suo suicidio chiude definitivamente il cerchio dei tradimenti interni e permette alla famiglia di affrontare i nemici esterni con maggiore compattezza.

Tuttavia, la sua scomparsa lascia una ferita aperta, soprattutto in Hülya, che dovrà fare i conti con il senso di colpa e la delusione per aver perso il fratello in modo così tragico.

Ibrahim Soykan, figura ambigua e controversa, esce di scena nel modo più estremo, pagando con la vita il prezzo dei suoi errori. La sua morte rappresenta il momento di massima tensione della seconda stagione e prepara il terreno per il drammatico finale che vedrà la famiglia Soykan affrontare nuove sfide e perdite.

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