Garlasco, i dubbi di Albina Perri: "Strano che la famiglia Poggi si opponga alle nuove indagini"

Ha ripreso il via oggi, venerdì 4 luglio 2025, a Milano l'incidente probatorio relativo al delitto di Garlasco. Il Canale 122-Fatti di Nera ha dedicato una diretta speciale h24 con collegamenti e approfondimenti, arricchiti dalla presenza di prestigiosi ospiti, come l'avvocato Antonio De Rensis (legale di Alberto Stasi), l'avvocato Carlo Taormina e Albina Perri, direttore del settimanale Giallo.

Garlasco, Albina Perri: "Strano che la famiglia Poggi si opponga alle nuove indagini"

"E' venuto fuori qualcosa di bizzarro -ha affermato Albina Perri-. L'avvocato della famiglia Poggi dice che da queste nuove indagini si ha una notizia in più rispetto a prima e cioè che Alberto Stasi ha anche fatto colazione quella mattina, visto che il suo DNA è stato trovato sull'Estathè. Spero che questa sia stata una boutade perché noi già sappiamo che il range di tempo disponibile a Stasi per compiere quell'omicidio è ridottissimo, se si è pure fermato a fare colazione, avrebbe dovuto essere Superman. Speriamo di non dover sentire più queste uscite".

"E' molto strano -ha sottolineato Perri- che la famiglia Poggi si stia opponendo così a queste nuove indagini, difendendo il nuovo indagato Andrea Sempio".

L'incidente probatorio e la difficoltà delle analisi dopo 18 anni

Per quanto riguarda l'incidente probatorio, Albina Perri ha dichiarato: "Non mi aspetto grandi cose. Sappiamo che dopo 18 anni, è molto difficile trovare qualcosa di particolarmente significativo". 

Sulla narrazione del caso Garlasco

Albina Perri ha parlato anche dell'aspetto mediatico del caso Garlasco. "A livello narrativo -ha affermato la giornalista-, quello che ho sempre trovato surreale è la storia del cambio dei pedali, che ancora adesso ho difficoltà a comprendere. Ci sono tantissimi punti che non tornano, dal lavaggio del lavandino alla storia dell'assenza di sangue sotto le suole di Stasi".

I dubbi su Marco Poggi

Albina Perri e la i genitori di Chiara si sono scontrati riguardo ad una notizia pubblicata dal settimanale Giallo, basata sull'intervista al gestore dell'hotel in Trentino in cui i Poggi avevano alloggiato nel giorno dell'omicidio. L'albergatore aveva dichiarato di non ricordare di aver visto Marco Poggi. Per tutta risposta, i Poggi hanno pubblicato una foto di una gita in Trentino che raffigura Marco insieme a suo padre.

"Mi hanno risposto fischi per fiaschi -ha affermato Albina Perri-. Noi non abbiamo mai parlato di quella gita, abbiamo semplicemente intervistato l'albergatore che quell'estate ospitava la famiglia Poggi, il quale ci ha detto quello che era il suo ricordo. E' una testimonianza, se poi sia attendibile o meno lo stabiliranno gli acquirenti".