Con la sua presenza eterea e lo sguardo magnetico, Tom Sturridge è riuscito a dare corpo e anima a Sogno (Dream), il protagonista della serie The Sandman, tratta dall’acclamato fumetto di Neil Gaiman. I fan della serie sono convinti del fatto che nessun altro avrebbe potuto interpretarlo così perfettamente.
Ma chi è davvero l’attore dietro questo personaggio enigmatico e silenzioso? Inglese, classe 1985, Sturridge ha una carriera solida nel cinema, nel teatro e in TV, ma è con The Sandman che il grande pubblico lo ha conosciuto a livello globale.
Scopriamo maggiori dettagli sulla sua carriera e sulla sua vita privata.
Come si fa a dare un volto a un'entità che esiste da sempre? Come si cattura l'essenza di Sogno, una delle figure più complesse e amate della letteratura a fumetti?
La risposta è: scegliere Tom Sturridge. Quando lo vediamo in The Sandman, con quello sguardo che sembra portare il peso di secoli, è facile pensare che fosse l'unico attore possibile per la parte. Sembra quasi che quel ruolo lo stesse aspettando, scritto nel suo destino.
Ma il suo fascino non è nato dal nulla. È il frutto di un percorso meticoloso, di anni passati a calcare i palcoscenici più esigenti, da Londra a Broadway. È lì, lontano dalle telecamere, che ha affinato la capacità di comunicare mondi interiori complessi, grazie a una solida carriera che va ben oltre la malinconia del Re dei Sogni.
Nato a Londra nel 1985, Sturridge è un figlio d'arte nel senso più puro del termine. Con un padre regista, Charles Sturridge, e una madre attrice, Phoebe Nicholls, il suo destino sembrava già scritto.
E infatti, il suo primo timido affaccio al mondo della recitazione avviene da bambino, diretto proprio dal padre nella miniserie I viaggi di Gulliver. Tuttavia, è negli anni Duemila che la sua carriera decolla. Si fa notare sul grande schermo con titoli come La diva di essere Julia - Being Julia e La fiera della vanità.
La sua versatilità lo porta a spaziare da thriller psicologici come Like Minds a commedie corali piene di energia come I Love Radio Rock.
Ma è sul palcoscenico che Sturridge forgia la sua reputazione di attore di rara intensità. Il suo debutto teatrale nel 2009 con Punk Rock non passa inosservato, e gli vale il Critics' Circle Theatre Award come miglior esordiente.
Da quel momento, il suo amore per il teatro diventa una costante. Colleziona successi e riconoscimenti, tra cui due candidature ai prestigiosi Tony Awards per Orphans e Sea Wall/A Life a Broadway, e una nomination agli Olivier Awards, il massimo riconoscimento del teatro britannico, per American Buffalo.
Neil Gaiman, autore del fumetto, ha dichiarato che Sturridge era tra i favoriti fin dalle primissime audizioni, come se avesse riconosciuto in lui l'essenza stessa del suo personaggio.
Come abbiamo anticipato, Tom è cresciuto in una famiglia dove l'arte era il pane quotidiano.
Ha dua fratelli più piccoli: Matilda e Arthur, anch'essi attivi nel mondo dello spettacolo. Una vera e propria dinastia che include nonni e prozii attori e fotografi di fama.
Dal 2011 al 2015 ha avuto una relazione importante con l'attrice Sienna Miller, un legame dal quale è nata la loro figlia, Marlowe, nel 2012.
Nonostante la separazione, i due hanno mantenuto un rapporto di amicizia, basato su un affetto profondo e una co-genitorialità serena e collaborativa. Spesso, infatti, appaiono insieme.
Dal 2022, l'attore è legato alla modella e icona di stile Alexa Chung. La loro relazione, resa pubblica con una romantica apparizione a Wimbledon, è diventata una delle più seguite dai media.
Le voci su un possibile matrimonio si sono fatte insistenti, soprattutto dopo che lei è stata avvistata con un meraviglioso anello di fidanzamento, dipingono una coppia solida e felice. Chissà se ci sarà un matrimonio e, magari, altri figli. Vi terremo aggiornati.