03 Jul, 2025 - 09:57

Bonus posticipo pensione anche se cambi lavoro: come funziona e come fare domanda

Bonus posticipo pensione anche se cambi lavoro: come funziona e come fare domanda

Per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che hanno scelto il bonus in busta paga come alternativa alla pensione anticipata, c’è una buona notizia: l’opzione rimane attiva anche in caso di cambio di datore di lavoro.

Il nuovo impiego, infatti, prevede l’applicazione automatica del bonus, senza necessità di presentare una nuova domanda.

Il datore di lavoro subentrante continuerà a versare la quota di contributi IVS a cui il lavoratore aveva rinunciato, garantendo così la continuità del beneficio.

La conferma arriva dalla circolare Inps n. 102/2025, che aggiorna le disposizioni sull’incentivo, prorogato e rivisto dalla Manovra 2025.

In questo articolo, forniamo maggiori informazioni sulla circolare Inps, spiegando anche come fare domanda e, soprattutto, soffermandoci sul cambio di lavoro.

Bonus posticipo pensione: i chiarimenti dell’Inps sul cambio lavoro

I lavoratori che hanno scelto di usufruire dell’incentivo che trasforma una parte dei contributi pensionistici in bonus in busta paga, devono sapere che questa scelta vale per tutti i contratti di lavoro dipendente, sia quelli attivi al momento della richiesta sia quelli che sottoscriverà in futuro.

Pertanto, chi cambia lavoro non dovrà fare nulla e non perderà questa possibilità. L’Inps, infatti, trasferirà automaticamente l’incentivo al nuovo datore di lavoro e lo informerà tramite un sistema digitale chiamato Comunicazione bidirezionale. In questo modo, il bonus continuerà a essere applicato senza interruzioni.

È quanto comunicato dallo stesso istituto, con la pubblicazione della circolare n. 102/2025, che aggiorna le disposizioni sull’incentivo per il posticipo della pensione.

Al contrario, chi decide di revocare questa scelta potrà farlo una sola volta. La revoca avrà effetto a partire dal primo giorno del mese successivo alla richiesta. Dopo la revoca, tornerà a versare normalmente i contributi pensionistici e il bonus non sarà più incluso in busta paga.

Seguendo questa semplice procedura, i cittadini interessati al bonus per il posticipo della pensione potranno gestire al meglio l’incentivo pensionistico anche in caso di cambiamenti nel percorso lavorativo.

Come richiedere il bonus posticipo pensione all’Inps

Essendo una misura che prevede una adesione volontaria, è necessario presentare la domanda. La procedura è molto semplice: la domanda per accedere al bonus pensione 2025 va presentata all’Inps ed è possibile revocarla in qualsiasi momento.

Una volta ricevuta, l’Inps verifica i requisiti del lavoratore e comunica l’esito sia al dipendente che al datore di lavoro.

A partire dall’approvazione, il datore di lavoro sospende la trattenuta della quota contributiva a carico del lavoratore e non versa più i contributi all’Inps. Inoltre, non è tenuto a recuperare eventuali contributi pensionistici già versati in precedenza tramite conguagli.

Cos’è il bonus posticipo pensione (c.d. Bonus Giorgetti)

Concludiamo il testo, ricordando brevemente cos’è il cosiddetto bonus Giorgetti per il posticipo della pensione.

Con la Legge di Bilancio 2025, arriva una novità per chi ha diritto alla pensione anticipata o alla pensione flessibile con Quota 103.

I lavoratori possono rinunciare a una parte dei contributi che normalmente vengono trattenuti dallo stipendio per la pensione.

In pratica, circa il 9,19% dello stipendio lordo non viene più versato come contributo, ma viene aggiunto direttamente in busta paga come un bonus mensile esentasse.

Questo serve a incentivare chi ha già i requisiti per andare in pensione a restare al lavoro, guadagnando di più ogni mese, anche se in futuro avrà una pensione leggermente più bassa.

Bonus posticipo pensione 2025: come funziona il trasferimento automatico in caso di cambio lavoro

  • L’incentivo in busta paga resta attivo anche in caso di cambio lavoro: chi ha scelto il bonus per il posticipo della pensione (Quota 103 o requisiti Fornero) mantiene automaticamente il beneficio anche con un nuovo datore di lavoro, senza bisogno di fare nuova domanda;
  • Come funziona la domanda e la revoca: la richiesta va presentata all’INPS, che verifica i requisiti e informa sia il lavoratore sia il datore di lavoro; la revoca è possibile una sola volta e ha effetto dal mese successivo alla richiesta;
  • Cos’è il bonus posticipo pensione (Bonus Giorgetti): si tratta di una misura che trasforma circa il 9,19% dei contributi pensionistici in un bonus mensile esentasse in busta paga, incentivando chi ha i requisiti pensionistici a restare al lavoro con uno stipendio più alto, pur con una pensione futura leggermente ridotta.
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