L’Italia continua a fare i conti con un’ondata di caldo africano che sta facendo schizzare le temperature oltre i 40 gradi in molte città. Il picco è atteso tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio, con 20 città in allerta ‘bollino rosso’.
Ma secondo le ultime previsioni, il caldo estremo potrebbe avere le ore contate. Un cambiamento significativo è atteso nel week end, con l’arrivo di una perturbazione dal Nord Europa. Temporali e un deciso calo termico potrebbero finalmente dare tregua al Paese.
Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano, tuttavia, i prossimi giorni saranno ancora caratterizzati da temperature estreme, con un ulteriore picco nelle prossime 48 ore.
Ecco, allora, cosa dicono gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano e cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
Il caldo africano che da giorni sta imprigionando l’Europa e l’Italia nella morsa dell’afa potrebbe avere i giorni contati. Ancora qualche giorno di passione e poi, finalmente le colonnine di mercurio potrebbero cominciare a scendere.
L’ondata di caldo anomalo proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, ma dovrebbe cominciare ad attenuarsi all’inizio della prossima settima con l’arrivo di una perturbazione sull’Europa Occidentale, che dovrebbe spazzare via l’Anticiclone Africano e portare correnti fresche. La seconda settimana di luglio dovrebbe, quindi, far registrare un calo termico con temporali sparsi sull’area mediterranea. Al momento si tratta, però, solo di una tendenza da confermare con i prossimi aggiornamenti. I primi temporali al Nord potrebbero registrarsi anche nel fine settimana.
Nel week end si prospetta un netto cambiamento meteorologico sull’Italia, con l’arrivo di un fronte temporalesco che porterà un calo delle temperature dopo il caldo intenso degli ultimi giorni. In base alle previsioni, le temperature dovrebbero calare di circa 5 o 6 gradi sulle regioni del Nord già nel fine settimana, e a partire da lunedì anche al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori.
Il caldo africano ha i giorni contati, anche se le prossime 48 ore continueranno a essere dominate da caldo anomalo e temperature estreme con picchi soprattutto nelle grandi città.
Il caldo torrido continuerà a opprimere l’Italia almeno per altre 48-72 ore. Secondo l’ultimo aggiornamento del bollettino delle ondate di calore, diffuso dal ministero della salute tra giovedì e venerdì, si raggiungerà l’ennesimo picco.
Giovedì 3 luglio saranno 18 le città italiana con allerta di livello 3 (la più alta), mentre venerdì saranno addirittura 20. Due giorni a bollino rosso a: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. A queste 18 città dopodomani, venerdì 4, si aggiungeranno Pescara e Venezia.
Il prossimo week end segnerà una svolta netta nel tempo, con un aumento significativo del rischio eventi estremi soprattutto nelle regioni settentrionali. Secondo il sito Meteo.it, dopo giorni di caldo intenso, l’arrivo di un fronte instabile rischia di portare violenti temporali, soprattutto al Nord.
Sabato 5 luglio saranno colpite le Alpi, il Piemonte, la Lombardia e il Veneto, ma i fenomeni saranno rapidi. I rischi maggiori potrebbero esserci domenica 6 luglio: il contrasto tra l’aria rovente preesistente e quella più fresca in arrivo dal Nord Europa innescherà temporali molto forti. Le regioni più esposte — come Liguria, Emilia Romagna e tutto il Nordest — potrebbero affrontare nubifragi, grandine e raffiche di vento intense. Questo mix esplosivo potrebbe generare eventi estremi in grado di causare danni, allagamenti e disagi. Il rischio idrogeologico sarà concreto: massima prudenza.