Naissa Torresan scomparsa da Treviso il 15 giugno: la 16enne è stata ritrovata

Lieto epilogo per Naissa Torresan, la sedicenne scomparsa da Treviso il 19 giugno 2025 in circostanze allarmanti.

A distanza di dieci giorni dal suo allontanamento, la giovane è stata ritrovata, per la gioia dei suoi familiari, degli amici e dei conoscenti tutti.

Naissa non aveva più fornito sue notizie, e i parenti avevano presentato regolare denuncia presso la questura locale.

Tag24 ha intervistato in esclusiva la madre, che ha voluto rasserenare tutte le persone preoccupate per le sorti dell’amata figlia.

Naissa Torresan scomparsa: il ritrovamento della sedicenne

Si rammenta che le testimonianze contenute in questo articolo sulla scomparsa di Naissa Torresan derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e i genitori della 16enne.

“Mia figlia è stata ritrovata il 26 giugno 2025, a distanza di dieci giorni dal suo allontanamento”, racconta la madre a Tag24.

“Sta bene, fortunatamente, ma ci auspichiamo che questo sia il suo ultimo allontanamento”, sottolinea il genitore.

“Abbiamo revocato la denuncia e ringraziamo le forze dell’ordine e tutte le persone che, sui social network, si sono attivate pubblicando appelli per fornirci aiuto e supporto”, conclude.

L'allontanamento dell'adolescente

La giovane si era allontanata dalla propria abitazione, interrompendo ogni comunicazione con la madre e i familiari più stretti.

Non è noto cosa sia accaduto nei giorni successivi alla scomparsa, ma in vicende come questa, l’importante è che la scomparsa Naissa Torresan sia tornata da chi le vuole davvero bene.

Si rammenta, per il futuro, che ospitare un minorenne senza informare le autorità è un reato punito dalla legge.

Un gesto che non tutela la ragazza, ma finisce per metterla in ulteriore pericolo.

La prima scomparsa nel 2024

Per Naissa Torresan non si tratta purtroppo del primo episodio.

La giovane era già scomparsa il 4 agosto 2024, sempre da Treviso, facendo perdere le sue tracce per oltre due settimane, fino al ritrovamento da parte delle forze dell’ordine.

All’epoca, la 15enne era uscita di casa senza avvisare nessuno, lasciando i genitori nel panico.

Le indagini avevano poi portato a un contatto con un coetaneo, nella zona di Jesolo, ma la vicenda era rimasta avvolta nel riserbo.

Il ritrovamento dello smartphone, localizzato il 16 agosto nel quartiere Sant’Angelo di Treviso, aveva permesso agli inquirenti di rintracciarla e riportarla finalmente a casa, dove ad attenderla c’erano la madre e lo zio.

Le motivazioni della scomparsa, presumibilmente legate a una fuga adolescenziale, non furono mai chiarite nel dettaglio.

Ma ciò che contava, anche in quel caso, era che Naissa fosse tornata tra le braccia di chi le vuole davvero bene.