Chi pensa che i casting di Hollywood siano noiosi probabilmente non ha mai sentito parlare delle audizioni per "Wicked". L’attesissimo film in due parti, ispirato al celebre musical di Broadway e alla penna di Gregory Maguire, ha attirato un esercito di candidati: attrici da Oscar, popstar da classifica, volti amati delle serie TV e persino una coppia di fratelli molto, molto famosi.
Il risultato? La conquista dello scettro da parte di Ariana Grande, nel ruolo di Glinda, e di Cynthia Erivo per quello di Elphaba - ma prima che il magico mondo di Oz trovasse le sue protagoniste definitive, dietro le quinte si è consumata una vera e propria battaglia a colpi di acuti.
Dopotutto, se vuoi sfidare la gravità, devi essere disposto a giocarti tutto.
Che Ariana Grande fosse interessata al ruolo lo sapevano anche i muri - ma non tutti sanno che perfino lei, agli inizi, ha fatto audizioni per entrambi i ruoli. Glinda era nel suo cuore, certo, ma i casting director le hanno chiesto anche di provare Elphaba. E intanto, qualcun’altra ci credeva moltissimo.
Amanda Seyfried, ad esempio, ha affrontato sei audizioni (sì, sei) per il ruolo della Strega Buona, in piena lavorazione della serie "The Dropout". L’ha raccontato lei stessa: provava nei ritagli di tempo, fra una scena e l’altra, e ci teneva così tanto da "dedicare la domenica al provino, invece di riposare dopo una settimana massacrante". Seyfried ha anche detto che si sentiva "competitiva… ma solo con sé stessa".
Altra grande pretendente: Dove Cameron. L’ex stellina Disney ha sognato di diventare Glinda fin da quando aveva sette anni. "Era il ruolo di una vita", ha detto. Non ha mai specificato quale parte le avessero chiesto di provare, ma ha confermato di essere entrata nel loop infinito di provini: "Uno dei processi più lunghi che abbia mai vissuto".
Candidata a sorpresa? Renée Rapp. La reginetta malvagia di "Mean Girls" ha detto con entusiasmo che Ariana Grande "sarà fottutamente fantastica" come Glinda. Ma sì, anche lei ci ha provato.
Se Glinda era ambitissima, il ruolo di Elphaba - complesso, drammatico e vocalmente impegnativo - non era certo da meno. E mentre Ariana Grande si preparava per cantare "Popular", altre attrici facevano carte false per raggiungere l’iconico finale di "Defying Gravity".
Cristin Milioti, che il grande pubblico conosce per "How I Met Your Mother" o "The Penguin", ha un’anima da performer musicali e un Grammy in tasca. Eppure, anche lei ha avuto un incontro traumatico con l’ultima nota del celebre brano: "Ho fatto un respiro profondo, ho aperto la bocca e… quello che è uscito non lo dimenticherò mai". Tragico, ma onesto.
Molto più toccante l’audizione di Phylicia Pearl Mpasi ("The Color Purple"), che ha raccontato di aver sempre sentito un legame profondo con Elphaba. "Capivo come si sentiva, nel sentirsi diversa per via del colore della pelle. È così che mi sono sentita crescendo", ha detto. Il ruolo è andato a Cynthia Erivo, ma per Phylicia l’esperienza è stata un momento potente e catartico.
E Ariana? Come accennato, ha provato per entrambe. Ma nel suo cuore - e in quello del regista Jon M. Chu - c’era solo una Glinda. "Quando quelle due entrano… non puoi negarlo", ha detto Chu: "Hanno conquistato quei ruoli".
A chi è andato il cuore di Elphaba in "Wicked"? Nel film a interpretare Fiyero è il bel Jonathan Bailey, ma dietro le quinte è stata guerra tra fratelli. Nick e Joe Jonas, infatti, hanno entrambi fatto l’audizione per Fiyero. "Non ne abbiamo mai parlato pubblicamente, ma sì, entrambi abbiamo fatto il provino", ha rivelato Nick. E Joe ha confermato: "Gli ho detto: entra e spacca. Doveva essere uno di noi". Invece, è stato nessuno di loro.
Ryan McCartan - già Fiyero a Broadway - ha provato anche lui a ottenere la parte nel film. "Jon, lo so che mi hai ignorato, ma va bene lo stesso", ha scherzato nel suo podcast.
Più vicino di quanto si pensi ci è andato il cantante Spencer Sutherland, che ha ricevuto un doppio richiamo e ha creduto per un momento che il ruolo fosse suo. "Quando ho avuto il secondo provino ho pensato: oh, sta succedendo davvero", ha raccontato. Spoiler: non stava succedendo.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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