Chiesa e il sogno Nazionale: ecco cosa serve all'ex Juve per tornare tra i convocati

L’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina dell'Italia ha portato una ventata di entusiasmo all'interno della Nazionale. Il nuovo ct ha subito parlato di gruppo, appartenenza e voglia di ricostruire durante la sua presentazione in conferenza stampa. L'ex tecnico di Napoli e Milan ha affrontato anche i nomi che potrebbero tornare in orbita azzurra e tra questi c’è quello di Federico Chiesa. 

L’esterno ex Juventus, oggi al Liverpool, non ha vissuto una stagione esaltante ma resta un talento in grado di cambiare le partite. Anche per questo Gattuso vorrebbe puntare su di lui ma lo scarso minutaggio in Premier League non lo aiuta di certo. Le prospettive, però, potrebbero cambiare rapidamente nel corso delle prossime settimane. 

Nazionale, Chiesa torna tra i convocati? Ecco la verità

Per tornare in Nazionale Chiesa avrebbe bisogno di più spazio e maggiore continuità. In Premier League ha giocato pochissimo, spesso relegato in panchina o condizionato da acciacchi fisici. Il Liverpool non sembra il contesto ideale per rilanciarsi e la concorrenza rischia di fargli perdere altro tempo.

L'ex giocatore della Juventus è consapevole che, per riconquistare la maglia della Nazionale, servirà qualcosa di diverso e, anche per questo, è pronto a mettersi in gioco. È chiaro che un ritorno in Serie A, in un club che gli garantisca maggiore fiducia, potrebbe rappresentare la svolta. D'altronde il talento di Chiesa è fuori discussione e i tifosi azzurri sperano di poterlo presto rivedere sui livelli di Euro 2020. 

Le parole di Gattuso

Gattuso non ha fatto giri di parole, lasciando intendere che verrà chiamato solamente chi potrà garantire un certo standard dal punto di vista tecnico-tattico. Il nuovo ct azzurro punterà sull'intensità fisica, pur non rinunciando ai giocatori più talentuosi del nostro calcio. Chiesa è un profilo che piace ma l'esterno dovrà mettersi in forma per essere scelto. Per Gattuso non contano le etichette: gioca chi sta bene, con Chiesa chiamato a un cambiamento radicale. 

Ho chiamato 30‑35 giocatori per far capire che le porte sono aperte a tutti. A Chiesa ho detto chiaramente che deve trovare continuità, deve tornare a giocare con regolarità. Solo così può pensare alla Nazionale. Voglio gente motivata, che abbia voglia di venire a Coverciano. Chi fa bene sul campo, chi si mette in gioco, trova spazio. Questo è il mio modo di vedere il calcio.

La stagione di Chiesa

Chiesa ha lasciato la Juventus per misurarsi con i ritmi della Premier League ma l’impatto con il calcio inglese è stato complicato. Al Liverpool ha faticato a trovare spazio: appena 6 presenze in campionato, tutte da subentrato, per un totale di poco più di mezz’ora. Nelle coppe è andata leggermente meglio ma il bilancio non può che essere negativo. Il classe '97 ha più di un estimatore in Serie A e potrebbe scegliere di ritornare in Italia per riconquistare la maglia della nazionale.